“È stata una partita piena di sacrifici. Contro il Lecce è stata un disastro, non era la Lazio, nella seconda ero tranquillo, avevo visto la squadra che volevo”. Così Luis Alberto ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il Napoli vinta per 2-1 grazie anche ad una sua prodezza. Il dieci biancoceleste ha poi analizzato la partita e parlato del momento difficile vissuto dalla squadra nelle ultime settimane: “Oggi avevamo la squadra più forte del campionato davanti, – ha spiegato – abbiamo dimostrato di esserci. Si sono dette cose non giuste su di noi, abbiamo smentito tutti. Felipe mi ha dato una palla meravigliosa e sono riuscito a segnare. In questa settimana non è stato facile, per me questa partita è stata straordinaria, andiamo alla sosta con tranquillità, poi c’è la Juventus e la Champions.“
Il centrocampista classe ’91 ha continuato parlando dell’azione che ha permesso ai biancocelesti di segnare il 2-1 con Kamada, concludendo con una stoccata all’arbitro Colombo: “Ho visto Daichi, sapevo che poteva calciare e gliel’ho lasciata, ha fatto un grande gol. La squadra ha fatto una partita magnifica, ma con questi arbitri non si può giocare, – ha concluso – ti ammazzano il ritmo partita, lo dico oggi che abbiamo vinto, non voglio dire di più perché altrimenti mi squalificano”.