Lazio, De Angelis: “Al mercato do 6.5 per il ritardo. A Napoli mi aspetto una prova d’orgoglio”

 

Fosse stata la campagna acquisti dello scorso anno darei 7, quest’anno gli do 6.5. Perché la Champions ha portato soldi e avremmo potuto prendere nomi più pronti e lottare per lo scudetto. I nuovi sono arrivati in ritardo e ora ci vorrà tempo. Secondo me saremo protagonisti, siamo una gran bella squadra ma la società ha deciso di non voler lottare per lo scudetto. Ieri ho visto il Milan che si è mosso per tempo e la squadra vola, Loftus-Cheek era un giocatore che Sarri voleva da due anni e ieri mi ha impressionato, un giocatore incredibile e al posto di Milinkovic avrebbe fatto tanto”. Così il nostro direttore Guido De Angelis ha parlato durante la trasmissione “Quelli che…” sui 98.100 di Radiosei. Il giornalista ha poi proseguito commentando la gara che la Lazio dovrà affrontare stasera alle 20.45 a Napoli contro i partenopei: “Stasera sarà una partita difficile e dovremmo essere intelligenti. Ripetere la prestazione dello scorso anno è quasi impossibile ma la Lazio è imprevedibile e bisogna cercare di prendere punti, comunque vada l’importante è fare una grande gara con orgoglio. Mi aspetto Vecino dall’inizio perché ci sarà da correre. Dovremo sfruttare i loro punti punti deboli, mi aspetto tanto da Luis Alberto, Zaccagni e Felipe Anderson”. Chiosa finale di De Angelis sul calendario della Champions, in particolar modo sull’esordio del 19 settembre nella massima competizione europea contro l’Atletico Madrid del “Cholo” Simeone: “Noi abbiamo sempre avuto problemi con le coppe, il giocare il giovedì e non avere la rosa ci costringeva a scegliere. È arrivato il momento di cambiare e fare quel salto di qualità. Per farlo serve una rosa completa, non dobbiamo più considerare che dopo la Juve c’è l’Atletico, deve giocare sempre la miglior formazione. Affrontare il Cholo all’inizio e alla fine del girone potrebbe essere un male perchè i giochi all’ultima giornata saranno fatti probabilmente, però non vedo l’ora di vedere l’esordio mi aspetto una bolgia all’Olimpico”.

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Pensieri e parole di
Guido De Angelis

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