Si respira aria di vigilia in casa Lazio per la terza amichevole della pre season. La formazione biancoceleste dopo gli esami contro l’Auronzo e gli sloveni del Primorje si prepara ad affrontare la Triestina, gara in programma domani alle ore 17 presso lo Zandegiacomo. Nel giorno antecedente al test, Felipe Anderson è intervenuto in conferenza stampa. L’attaccante brasiliano classe ‘93 ha parlato del ritorno alla Lazio con Sarri, dell’incontro di ieri con il Presidente Lotito e del ritorno in Champions League:
-Sei tornato alla lazio trovando Sarri. Ora inizi il terzo anno con lui, dove ti ha fatto crescere?
“Ero molto motivato a tornare, anche perché ho sempre stimato il mister. Chiede sempre il 100% ai suoi giocatori, dopo la mia esperienza all’estero sono tornato qui e ho visto crescere i giocatori in tutti i reparti grazie a quello che ci diceva”.
-Ritroverai la Champions League. Ti senti un trascinatore? E quanto è importante Pedro per la sua esperienza in questa competizione?
“Sì, poi è il sogno di tutti partecipare a questa competizione. L’aiuto di Pedro conterà tanto, è fondamentale in questo senso. In queste partite non si può sbagliare e la concentrazione deve essere al massimo”.
-Ieri l’incontro col Presidente Lotito. Cosa vi ha detto?
“Lui ci ha caricato, è sempre al massimo. È contento di stare qui con noi e siamo felici di averlo qui”.
-Hai vissuto diversi ritiri. A livello di spogliatoio qual è il sentimento di non vedere ancora nessun giocatore nuovo?
”La maturità del gruppo passa anche da questo. L’importante è essere concentrati e non parlare di nessun’altra cosa, ma migliorare la tattica tra di noi. Al mercato ci penserà la società”.
-Il tuo contratto è in scadenza nel 2024. Lo firmi il contratto o pensi di andare via?
“Sì, qui sto bene e anche la mia famiglia. E’ il miglior gruppo di cui ho fatto parte. Il presidente mi ha detto che ha intenzione di rinnovare il contratto, ma ora non è il momento di parlare di queste cose. Ci penseremo più avanti”.
-Come affronti la prossima stagione pensando a cosa puoi migliorare?
“Sono tantissime le cose da migliorare. Il calcio si evolve sempre, più intenso, più fisico e adattarci a ogni cambiamento. Dobbiamo essere più attenti ai moduli delle avversarie. Io poi devo essere sempre a disposizione del mister”.
-Come affronterai la prossima stagione sapendo di avere meno spazio come falso nueve?
“Siamo felici per l’arrivo di Castellanos. Avete visto in tutti gli anni che il mister sceglie dove collocarmi. Se arriva un compagno capace di giocare attaccante saremo felici di aiutarlo e lui saprà dare il meglio per la Lazio”.
-Quanto si sente la mancanza di Milinkovic? Cambierà il tuo modo di giocare senza di lui?
“Si sente la mancanza di un giocatore come Milinkovic: lui si imponeva e si faceva rispettare. Qui abbiamo giocatori che hanno imparato e che possono dare quello che ha dato Milinkovic. Io sarò contento di giocare con chiunque”.
-Cosa ne pensi dell’Arabia e di chi accetta? Sei stato contattato da loro?
“Non giudicherò mai giocatori che vanno via, ma sono andati li per scelta personale e sportiva. Ora è un mercato importante e ogni anno ci sono sondaggi, ma ho rispetto per il contratto che ho e per il rinnovo”.
-Quanto sarà emozionante per te rigiocare la Champions e che punto pensi di esserci arrivato?
“Ne abbiamo parlato già l’anno scorso tra di noi prima di raggiungere l’obiettivo e il pensiero era importante. Sarà emozionante, era un obiettivo quello di giocare la Champions League per la Lazio quest’anno e sono molto felice di averlo raggiunto insieme ai compagni”.