Lazio, Casale: “La competizione aiuta a migliorare. La Champions un sogno che si avvera”

È la vigilia della seconda amichevole per la Lazio nel ritiro di Auronzo di Cadore, la squadra di Sarri affronta il Primorje, squadra che milita nella massima serie slovena. Nicolò Casale, difensore biancoceleste, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della scorsa stagione e di quella che verrà:

 

-Inizia la tua seconda stagione alla Lazio, quale credi sia l’aspetto in cui sei maggiormente migliorato?

“È una bella domanda, è stato un anno al di sopra di ogni aspettativa. Vorremmo migliorare la scorsa stagione”.

 

-L’anno scorso 21 clean sheet, su cosa la difesa può ancora crescere?

“Vogliamo migliorare ancora questo record, abbiamo parlato tra noi”.

 

-Ci sono tanti italiani nella rosa. Quanto puo essere un punto di forza?

“Avere un blocco italiano è importante. Tuttavia qualsiasi giocatore arriverà ci farà comodo. Noi continuiamo a lavorare”.

 

-L’anno scorso eri un nuovo giocatore, ora sei un punto di forza. Senti più responsabilità?

L’anno scorso sono arrivato in punta di piedi, dovevo dimostrare molto. Quest’anno sento di avere fiducia, ma non voglio accontentarmi.

 

-Per migliorare il secondo posto c’è un solo modo. Ne state parlando?

“Ne abbiamo parlato, ma non deve diventare un’ossessione. Vedremo”.

 

La squadra ein costruzione. A livello di umore come state?

£C’è tanto entusiasmo, noi pensiamo al campo. Al resto ci pensa la società”.

 

I nuovi rinforzi possono accrescere l’ambizione a fare meglio?

“Come ogni squadra, dove c’è competizione si alza il livello. Noi continuiamo dare il massimo”.

 

Come state vivendo lassenza di Milinkovic?

“È un’assenza importante, ma tutti i ragazzi, anche quelli che arriveranno, daranno il massimo per sopperire alle assenze. Siamo tranquilli”.

 

Ti aspettavi maggiore considerazione da parte del CT Mancini?

“La Nazionale è l’obiettivo di tutti. C’è tempo, se arriverà la convocazione sarò contento, altrimenti continuerò a dare il massimo per la Lazio”.

 

Sarri è cambiato nei vostri confronti?

“Essendo il blocco difensivo lo stesso dello scorso anno è più facile, bisogna continuare così”.

 

In vista della Champions chi ti piacerebbe incontrare?

“Una bella domanda. Giocare la Champions sarà una grandissima emozione, troveremo squadre forti. Non ci ho pensato, ci sono molte squadre forti e giocatori forti, ci penserò dopo il ritiro”.