Lazio, Salomone: “D’Amico come Lovati, emblema di lazialità”

“Ci sono tre ricordi di Vincenzo D’Amico che ho nel cuore”. Esordisce così Luigi Salomone, giornalista de Il Tempo, intervenuto in mattinata a Radiosei nella trasmissione “Quelli che”, per omaggiare la memoria del compianto calciatore della Lazio, scomparso sabato scorso. “Innanzitutto l’uomo – continua Salomone -, mi ricordo una sera a cena dove c’erano anche Mario Facco, Pino Wilson e tutti gli altri, una persona ironica e divertente. Poi c’è il D’Amico opinionista, sempre brillante e pungente, spesso non ero d’accordo con lui, abbiamo anche discusso. Il terzo è il calciatore, un campione, che da piccolo mi ha fatto innamorare, uno che c’è sempre stato e ha rappresentato la lazialità così come la intendeva Bob Lovati, che veniva chiamato quando c’era bisogno. Dal 2000 in poi è stato trascurato, ed è un grande dispiacere”.