D’Amico, dagli ex compagni ai rivali: “Addio Vincenzino , ci mancherai”

Il mondo dei social saluta Vincenzo D’Amico. L’eroe del primo scudetto della Lazio nel 1974, scomparso oggi all’età di 68 anni dopo una lunga malattia, è stato ricordato da ex compagni, amici e personaggi del mondo dello sport e del giornalismo. Sentito il messaggio dell’ex calciatore biancoceleste Ernesto Calisti: “Ciao amico mio. È stato un onore aver giocato con te R.I.P.”. Tra coloro che sono stati in squadra con lui, anche Bruno Giordano che su Instagram ha ammesso: “Questa mattina c’era tanto Amore intorno a te”, (D’Amico si è spento al Gemelli di Roma, ndr). Massimo Maestrelli, figlio di Tommaso, allenatore che fece esordire Vincenzo in prima squadra quando non aveva nemmeno vent’anni, ha scritto commosso: “Golden boy, talento puro, cocco di Babbo, fratello”. Sintetico, ma toccante il pensiero di Dario Marcolin: “Vola in cielo capitano”. Inoltre, giornalisti e opinionisti sportivi hanno omaggiato l’ex calciatore nato a Latina. Questo il ricordo di Sandro Piccinini: “Vederti giocare e poi conoscerti è stato un privilegio, caro Vincenzo. Le serate dopo Gol di Notte, grazie alla tua leggerezza e alla tua ironia, sono state una scuola di vita indimenticabile per me. Grazie di cuore per tutte le emozioni che ci hai regalato”. Gol di Notte, programma tv condotto da Michele Plastino: “La morte di Vincenzo mi ha distrutto… ora c’è un angelo in cielo che sa ben dribblare – scrive su Facebook il giornalista -. Un abbraccio ai suoi cari che sono anche i miei”. Gli fa eco Maurizio Pistocchi: “Se n’è andato anche Vincenzo D’Amico, uno dei ragazzi terribili della Lazio di Maestrelli campione d’Italia nel 1974. È stato un giocatore di qualità spesso incompreso, e un ottimo commentatore televisivo. Le mie sincere condoglianze ai parenti stretti e alla grande famiglia laziale R.I.P”. Riccardo Cucchi non nasconde il dispiacere: “Un giorno triste e malinconico. Ci lascia il “cucciolo” di quella magnifica squadra di visionari. Per la mia generazione fu un privilegio vederti giocare Vincenzo”. Anche la Lega Serie A ha voluto omaggiare la bandiera biancoceleste: “Ci ha lasciati Vincenzo D’Amico, campione d’Italia nel 1974 con la Lazio, stimato opinionista sportivo.
La Lega Serie A esprime il proprio cordoglio alla famiglia”. Condoglianze anche da parte della Roma: “Uno dei simboli di un’epoca di rivalità. L’AS Roma si unisce al cordoglio per la scomparsa di Vincenzo D’Amico e si stringe al dolore dei suoi familiari”, ha twittato il club giallorosso.

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Pensieri e parole di
Guido De Angelis

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