Udinese-Lazio 0-1, le pagelle di Guido De Angelis

Al termine di Udinese-Lazio, torna come di consueto l’appuntamento con le pagelle del nostro direttore Guido De Angelis, che ha assegnato voti e giudizi ai protagonisti della vittoria biancoceleste alla Dacia Arena di Udine

PROVEDEL NG – La Lazio di Sarri targata 2022/23 non prende gol neanche con le mani, così anche stasera Ivan non è mai impegnato. 20 volte con la porta sbarrata, non era mai successo nella nostra gloriosa storia.

LAZZARI 6,5 – Prende tante botte e ha un cliente scomodissimo – Udogie, che andrà al Tottenham per una marea di soldi – ma lo contiene bene. E’ un velocista super, ma gli manca sempre l’ultimo passaggio. Non è poco: ogni volta in cui arriva al limite dell’area, entra nel panico. Questa sera glielo perdoniamo, nel complesso mi è piaciuto molto.

MARUSIC NG – Entra per l’ultimo stralcio di gara, non sta bene e si vede

CASALE 7 – Riscatta le ultime tre prestazioni altamente negative con un’ottima partita. Quasi perfetto su Beto, chiude tutte le traiettorie e si conferma un acquisto indovinato dall’allenatore, che lo ha voluto fortemente. Sarri gli sta cambiando la carriera, i margini di miglioramento sono ancora ampi.

ROMAGNOLI 7 – Guida la retroguardia con ferocia e applicazione, da leader tecnico. L’Udinese non spaventa, così si prova a togliere lo sfizio di far gol, ma colpisce il palo.

HYSAJ 6,5 – La vittoria del tecnico, che da gennaio lo ha proposto sempre dal 1’ e ha avuto ragione. Non corre mai pericoli, era chiamato al riscatto dopo l’errore con il Lecce. Promosso.

MILINKOVIC 7 – La solita partita di sostanza e qualità, corsa e duelli. Ha il demerito di sciupare clamorosamente sotto porta, ma gioca per due a tutto campo.

VECINO 6,5 – Ci è servito come non mai in mezzo al campo. Si è messo a disposizione per l’infortunio di Cataldi e il suo rientro è stato una manna dal cielo. Tiene la posizione, fa sentire il fisico, sfiora il gol e riesce addirittura a finire la partita. Oltre ogni più rosea aspettativa, oggi il suo recupero ha fatto la differenza.

LUIS ALBERTO 8 – Una delle sue partite che ricorderemo a lungo. Si mette a disposizione della squadra e illumina con giocate di classe e intelligenza tattica. Serve a Immobile il pallone del penalty. E’ il vero regista della squadra e oggi se la prende sulle spalle. Mi auguro capisca che la sua “Spagna” è qui. Migliore in campo.

ZACCAGNI 6 – In riserva da qualche settimana, ha perso la brillantezza che l’ha contraddistinto per l’intera (straordinaria) stagione. Ma il suo lavoro è sempre decisivo, anche quando non è al 100%.

BASIC NG

FELIPE ANDERSON 6 – La solita generosità gli costa un cartellino giallo su Udogie, che lo condiziona tanto. La sua commovente disponibilità lo porta a non essere lucidissimo, così Sarri lo toglie all’intervallo per evitare l’eventuale inferiorità numerica.

PEDRO 6 – Sbaglia i primi quattro palloni della sua partita, poi sale in cattedra e dimostra la costante della sua carriera: a fine campionato è sempre tra i più in forma della rosa.

IMMOBILE 6,5 – Segna un gol di vitale importanza dopo essersi guadagnato il calcio di rigore. E’ bello che sia proprio il capitano a incidere in modo determinante sul risultato di questa delicatissima partita. Serviranno i suoi gol anche domenica sera per chiudere il discorso Champions.

SARRI 8 – Ennesima prestazione senza prendere reti, ennesima vittoria in trasferta a chiudere un periodo difficile. Conosce bene le nostre difficoltà in fase offensiva, così ha confezionato una stagione da record lavorando in modo eccelso sulla fase difensiva. Manca un ultimo mattoncino, va preso domenica sera per poi chiudere il campionato al meglio. Ad oggi saremmo terzi davanti a Inter, Milan, Roma, Atalanta e Fiorentina. Prodigioso.