La Lazio batte il Sassuolo e si riprende il secondo posto. Si fermano Milan e Roma

La Lazio torna alla vittoria dopo i due KO consecutivi contro Torino e Inter e supera nuovamente la Juventus in classifica, riportandosi al secondo posto in classifica.

 

Al secondo minuto è subito la Lazio ad andare vicino alla rete del vantaggio: Frattesi perde un pallone velenoso a favore di Felipe Anderson, che trova i guantoni di Consigli sulla conclusione di destro. Il Sassuolo risponde trenta secondi più tardi, con un mancino di Berardi che termina però in curva.

Al 7’ minuto il primo episodio contestato da parte dei biancocelesti, che si vedono prima convalidare il gol di Ciro Immobile (servito da Vecino) dopo un controllo Var. Irrati però riceve una Second chiamata e decide di annullare la rete dopo l’esultanza con tanto di annuncio dello speaker dello Stadio Olimpico.
Immobile ci riprova subito dopo, ma Consigli risponde nuovamente presente sulla sua conclusione piazzata con il destro.
È solo il preludio al gol biancoceleste, che arriva al minuto 15’: Marcos Antonio lancia con il contagiri Felipe Anderson in area di rigore. Il numero 7, in rete anche a San Siro, aggancia e incrocia con il destro, trovando la seconda rete consecutiva.

Al 20’ è solo Lazio: azione corale dei biancocelesti, la sfera arriva a Mattia Zaccagni che prova la conclusione a giro sul secondo palo, ma la conclusione termina sul fondo di poco.
Clamorosa l’occasione sciupata dal Sassuolo al minuto 30’: Frattesi crossa sul secondo palo, dove pesca Mateus Henrique completamente solo. Il centrocampista, da ottima posizione, spara sull’esterno della rete.

Al minuto 43’ la Lazio è costretta al primo cambio: Matias Vecino si accascia a terra, con Immobile che mette la palla fuori. Sarri mette dentro l’escluso d’eccellenza, Sergej Milinkovic-Savic.
Primo tempo che si chiude con la più grande occasione per gli ospiti: Frattesi supera Patric in area di rigore e lascia partire un potentissimo destro che si stampa sulla traversa.

Secondo tempo che si apre con una ghiotta occasione per a Lazio, ma Marcos Antonio anticipa troppo la conclusione e spara alto dal limite dell’area. Sassuolo che risponde con il mancino di Bajrami, subentrato al posto di uno spento Lauriente.
Al minuto 72’ mini-standing ovation per Marcos Antonio, autore di un’ottima prova da titolare, che lascia Spazio a Basic.
Al 75’ altra occasione per Bajrami direttamente da calcio di punizione, respinta con i pugni da un attento Provedel.

La Lazio reclama un calcio di rigore per un dubbio fallo di mano di Toljan in area di rigore, ma Irrati fa segno di proseguire. Braccio basso, non largo, nonostante il contatto ci fosse.
I padroni di casa cercano il raddoppio per mettere in cassaforte il risultato: Basic ci prova con il mancino, facendo la barba al palo di Consigli.

Il Sassuolo, dalla sua, prova il tutto per tutto: entra Thorsvedt, sulla cui conclusione mancina slava Patric al minuto 89’. Gol sbagliato e gol subito, la Lazio sferra il match point. Toma Basic è caparbio a recuperare un pallone sporco a centrocampo e servire Zaccagni in profondità; il croato segue l’azione e sfrutta perfettamente il passaggio di ritorno in area di rigore del compagno, abile ad andare sul fondo e crossare rasoterra. È il primo gol in Serie A per l’ex Bordeaux, che si lascia andare ad una gioia sfrenata insieme al pubblico dell’Olimpico che al termine di 5 minuti di recupero può festeggiare il ritorno alla vittoria.
I biancocelesti riescono a recuperare due punti su Roma e Milan, fermate 1-1 rispettivamente da Monza e Cremonese, riscavalcando la Juventus e riportandosi al secondo posto in classifica.