Nel giorno del suo trentatreesimo compleanno, il capitano della Lazio Ciro Immobile è intervenuto ai microfoni di “Lazio Style Channel”. Il bomber campano ha festeggiato al meglio le 33 candeline sigillando la vittoria biancoceleste all’Arechi contro la Salernitana.
Di seguito le sue parole:
“Il mister chiede il massimo anche dalle situazioni di calcio d’angolo. Possiamo ancora crescere anche sotto questo aspetto.
Oggi è cambiato il modo di attaccare sulle palle inattive rispetto al passato, Cataldi e Luis Alberto sono molto bravi a servirci in area.
Se il fisico mi assiste proverò a giocare più a lungo possibule. I numeri di Piola sono pazzeschi, è bello essere in questa speciale classifica insieme a lui. Continuiamo a guardare avanti. Quando arrivano i gol e le vittorie, poi, è ancora meglio.
È stato bello ricordare Mihajlovic, mi fa sempre piacere ricordarlo. Le nostre famiglie erano molto legate perché molto numerose. Posso semplicemente dire che è sempre bello ricordarlo.
Nel calcio, oltre alle statistiche, nel corso degli anni rimangono le emozioni. Lazio ha una stroria importante con tanti grandi giocatori che ora ricordiamo con gioia. Spero che una volta che avrò smesso, i tifosi si ricorderanno di me. Inoltre, posso dire che i nostri sostenitori non mi hanno mai criticato.
Vivo il derby da tanti anni, per noi è una partita importante perché lo è per i tifosi. Per noi calciatori vale comunque i tre punti, molto importanti visto la classifica.
Siamo stati molto lucidi nelle ultime settimane, abbiamo parlato molto e ci siamo detti di non mollare dopo l’Atalanta e di non esaltarci dopo la vittoria di ieri. La classifica è molta corta, ogni partita è fondamentale.
Il fatto di avere giocatori da tanto tempo qui è sicuramente un punto di forza. Siamo una famiglia, chi sta bene qui non vuole andare via. Negli ultimi anni abbiamo lavorato bene e in questo il cambio di allenatore è servito perché era necessario aprire un nuovo ciclo”.