Lazio, Sarri: “Romero all’inizio di un percorso. La sosta? Un insulto al calcio”. Su Gabriele…

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa al termine di Lazio-Monza: “I cambi ci hanno dato una bella energia, era vitale. Era una gara a rischio, la sesta in 18 giorni, tra Roma e Juventus. Nella prima mezzora abbiamo pagato, poi per fortuna siamo cresciuti nel secondo tempo. Romero deve stare all’ombra, più lo fa lontano dai riflettori e meglio è per lui. In questi momenti è chiaro che le partite si risolvano nell’ultimo quarto, loro hanno dei buoni palleggiatori e ti vengono a prendere uomo su uomo. Se vedi le squadre che hanno fatto le coppe, hanno sofferto tutte, esclusa l’Inter che ha avuto una reazione a una sconfitta dura da digerire. Se gli infortuni dei calciatori non interessano a nessuno, va bene così. Son contento di essere vecchio perché se questo è il calcio io mi voglio levare dai coglioni. Romero non è ancora maggiorenne, ha preso 6 chili da quando è arrivato da noi, ha fatto un lavoro enorme, quindi la soddisfazione è forte, però è all’inizio di un percorso. La sosta è un insulto al calcio, qualcuno mi spieghi cosa può dare il movimento calcistico qatariota. Vengono taroccati tutti i campionati d’Europa e del Sud America, per dare soldi a PSG e City? La sosta fa comunque comodo perché ora ogni squadra perde un calciatore a partita. Luis Alberto? Era a disposizione, è una risorsa, ha caratteristiche particolari e qualità enormi, carenze sotto altri punti di vista. Su Lazzari bisogna aspettare 48 ore. Porta inviolata? L’ultima volta in cui abbiamo detto questo, abbiamo preso 3 gol dalla Salernitana, meglio stare zitti. Immobile? Avrebbe voluto giocare di più, l’idea era di rimetterlo in campo per fargli passare le paure, è chiaro che non è al massimo, ha fatto solo un allenamento ieri. Secondo posto, Mancano 24 partite alla fine, io non devo fare il pompiere né il tifoso, faccio l’allenatore.
Gabriele? Era vicino a casa mia, è qualcosa che ti tocca a priori, mi fece impressione. Da quel giorno ogni volta in cui passo in quel punto dell’autostrada guardo il punto in cui è accaduto, è terribile”.