Covid e Serie A, Sarri: “Autorità parlino chiaro”. La Lega: in 13 si gioca

 

 

“Ci devono dire se è pericolosa o no questa malattia. Se lo è si fa lockdown e si ferma il calcio altrimenti si declassa a semplice influenza. Siamo in mano alle decisioni di venti regioni e quello che è un focolaio per uno non lo è per l’altro. Se la decisione arriva dalle Asl è dura fare un protocollo”. Queste le parole di Maurizio Sarri ai canali ufficiali del club dopo Lazio-Empoli in relazione al bizzarro scenario dell?Epifania nel calcio. Sabato la Lazio partirà per Milano per sfidare l’Inter domenica. E nel frattempo la decisione del Consiglio di Lega sembra aprire una strada: secondo il protocollo che verrà varato, le squadre dovranno giocare e proseguire il campionato se avranno a disposizione anche solo 12 calciatori di movimento e un portiere (nato entro il 2003) risultati negativi al Covid alla mezzanotte del giorno precedente alla gara in programma.

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