Lazio, Sarri: “Problema offensivo evidente. Non è il calcio che prediligo ma gli stimoli non mancano”

Pisa e Lazio non vanno oltre lo 0-0. Finisce a reti bianche la sfida dell’Arena Garibaldi, con i biancocelesti per l’ennesima volta a secco di reti nelle gare lontano dall’Olimpico. Al fischio finale del match, l’allenatore del club capitolino Maurizio Sarri ha commentato il risultato ai microfoni di Sky Sport e DAZN. Di seguito le sue parole:

SKY

“Siamo venuti qui con sette assenze e gente che era impensabile dopo un periodo di lunga inattività fosse performanti per due partite consecutive. Siamo venuti qui per gentile concessione della lega con 4 giorni di riposo con sei del Pisa. Non è il problema principale, il nostro problema è che abbiamo tanti giocatori fuori e tanti giocatori in campo che vengono da periodi di inattività. La squadra sta trovando solidità, davanti troppo poco, siamo mancati per vincere la partita quindi va bene cosi per il momento. Non c’è un problema centravanti, c’è un problema offensivo. Vediamo e aspettiamo che tutti tornino in condizione completa. Basic è stato bravo, ci sta dando una mano importante, Isaksen viene da una malattia che è debilitante, quattro giorni fa ci ha fatto fare una grande partita, oggi ha pagato quello che doveva pagare. È un percorso da fare è da giugno che non abbiamo tante notizie positive, siamo rimasti a galla, in qualcosa siamo migliorati perché la squadra è diventata solida il successo sarebbe arrivare a fine anno e avere 7/8 giocatori pronti per avere una squadra più competitiva. Giocare a Roma per un romano non è mai semplice, l’ambiente romano è difficile, fare un anno fuori Roma gli ha fatto bene. Danilo è un giocatore molto intelligente e anche tecnicamente di buon livello, gli manca un pizzico di cilindrata, se avesse un motore leggermente superiore, sarebbe un giocatore da grande squadra. Il mio calcio in questo momento non ce la faccio a proporlo, ma la prendo come un occasione di fare qualcosa di diverso, mi trovo con una squadra dove non ho potuto cambiare nemmeno un singolo e le caratteristiche mi impongo di fare un qualcosa di diverso e mi diverte anche, non è il calcio che prediligo ma comunque mi da nuovi stimoli, il gruppo è sano, motivi per divertirsi ci sono, per incazzarsi forse uno in più di quelli del divertimento pero sono dentro e ci sto volentieri.”

DAZN

“Cos’è mancato nel secondo tempo per poterla vincere? Abbiamo creato i presupposti per poterla vincere, però davanti abbiamo fatto un po’ troppo poco per vincere. La squadra ha trovato solidità, davanti abbiamo pagato il fatto che stiamo giocando anche con ragazzi che sono stati fuori per tanto tempo e non hanno avuto le gambe per fare due partite in quattro giorni di alto livello. Hanno speso molto nella partita con la Juventus e stasera davanti abbiamo fatto un po’ poco. Le partite infrasettimanali sono sempre difficili, abbiamo fatto il quinto risultato utile consecutivo. Il Pisa poi non è una squadra semplice da affrontare. Questa è una squadra che ha pochi punti, ma ha pareggiato contro il Milan, l’Atalanta, la Fiorentina e noi. É una squadra che non gioca un calcio esteticamente bellissimo, ma è una squadra con cui è difficile giocarci contro. Prendiamo quello che è venuto, la squadra sta trovando grande solidità e vediamo di mettere a posto quello che ci manca. Il cambio di Pedro? Ho visto stanco Dia e poi volevo cercare di portare un po’ fuori il loro difensore centrale in maniera da andare ad attaccare gli altri due difensori centrali con i due attaccanti esterni, ma probabilmente non c’era la gamba per poterlo fare nella maniera giusta. Una cosa su tutte che migliorerei? Dobbiamo sicuramente diventare più qualitativi, ma anche più lucidi in certi momenti della partita. Noi nel finale avevamo davanti tre attaccanti piccoli e siamo usciti da dietro molto spesso con la palla alta: era un controsenso in quel momento della partita. Però ho visto anche che i nostri difensori non andavano neanche a cercare di farsela dare questa palla, quindi probabilmente non avevano più energie da spendere. Le condizioni di Pellegrini, Basic e Gila? Non penso che queste siano grandi problematiche. Il problema è che ne abbiamo sette a casa, anche stasera ne avevamo sette a casa. Vediamo se riusciamo nei prossimi giorni a recuperare qualcuno. Se qualcuno può recuperare per la partita contro il Cagliari? Non lo so sinceramente. So che oggi qualcuno aveva dei controlli, come Dele-Bashiru e Nuno Tavares, però ancora non so i risultati in questo momento. Per quanto riguarda i tre di cui ho parlato stasera, non penso ci siano grandi problemi. Se il diverso modo di giocare della Lazio rispetto al passato è dettato solo dalla condizione fisica? No, questa squadra non ha le caratteristiche per fare il calcio che ho fatto prima, quindi io sto facendo un altro calcio”.

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