«La terapia conservativa sembra dare i primi risultati. Rovella sta meglio, negli ultimi giorni sono aumentate le sensazioni confortanti, proverà a tornare prima della pausa di novembre». Così recita l’edizione odierna del “Corriere dello Sport” nell’articolo dal titolo “Anche Cancellieri si ferma: 20 giorni”.
Nel mare di brutte notizie che ormai quotidianamente turbano (e non poco) l’equilibrio del mondo Lazio, sembra finalmente essercene una di natura diversa. È quella relativa alle condizioni di Nicolò Rovella, tormentato da inizio stagione dalla pubalgia, problematica che l’aveva limitato anche nella sua prima annata in biancoceleste. Dopo aver deciso di sottoporsi all’operazione chirurgica, Nicolò aveva fatto marcia indietro, optando per la terapia conservativa, tra i dubbi e le perplessità generali dell’ambiente. Tuttavia, il trattamento sembra finalmente dare i primi segnali incoraggianti e Rovella pare stare meglio. L’iniziale scetticismo relativo alla scelta di non procedere con l’operazione, dunque, sta lentamente cedendo il passo a sensazioni confortanti, che sembrerebbero perfino spingere a ricalibrare le tempistiche sul rientro in campo dell’ex Juve. Rovella, infatti, spera ora di poter tornare prima della sosta di novembre, ma questo scenario verrà eventualmente preso in considerazione solamente se il miglioramento del suo quadro clinico sarà confermato anche la prossima settimana. In ogni caso, il rientro del numero 6 biancoceleste non verrà forzato in alcun modo, onde evitare eventuali peggioramenti delle sue condizioni. Il recupero di Rovella rappresenterebbe una notizia di fondamentale importanza per il centrocampo biancoceleste, specie in un momento di stagione così delicato. Mister Sarri lo sa e per questo incrocia le dita.