«Gli accertamenti di ieri non hanno scongiurato i timori di Formello: lesione di primo grado al flessore per Cancellieri, che rimarrà quindi fuori per circa 20 giorni». Così recita l’edizione odierna del “Corriere dello Sport” nell’articolo dal titolo “Anche Cancellieri si ferma: 20 giorni”.
Sembra non volersi placare l’emergenza infortuni in casa Lazio. Stavolta è toccato a Matteo Cancellieri, fermatosi nella gara contro l’Atalanta per un problema al flessore della coscia sinistra. Sostituito da Isaksen al ventiduesimo del primo tempo, l’esterno romano, una volta uscito dal campo, aveva confessato ai suoi compagni e allo staff di aver “sentito un po’ pizzicare”. Rientrato dopo l’intervallo zoppicando, Matteo si era poi accomodato in panchina, assistendo al secondo tempo da bordocampo con una vistosa fasciatura alla coscia. I controlli strumentali svolti nella giornata di ieri hanno confermato i timori e le preoccupazioni di Formello, certificando l’ennesimo problema muscolare della stagione biancoceleste: lesione di primo grado al flessore e stop di circa 20 giorni per l’ex Verona. Cancellieri molto probabilmente tornerà dopo la prossima sosta delle nazionali e sarà costretto a saltare Juventus, Pisa e Inter (ci vorrebbe un recupero lampo, stile Zaccagni, per rivederlo in campo già nella sfida contro i nerazzurri del 9 novembre). Il mister Maurizio Sarri, già alle prese con gli infortuni di Rovella (pubalgia, proverà a tornare prima della sosta di novembre), Dele-Bashiru (lesione al bicipite femorale destro, potrebbe rivedersi a fine mese), Castellanos (lesione al retto femorale della coscia destra, proverà a rientrare per Lazio-Lecce del 23 novembre), Gigot (intervento alla caviglia, tornerà nuovamente a disposizione a gennaio) e Pellegrini (distorsione al ginocchio destro, probabilmente sarà out anche per Lazio-Juventus del 26 ottobre), si ritrova ora a dover fare i conti con lo stop del giocatore in questo momento più in forma, come da lui stesso sottolineato nel post-partita di domenica scorsa ai microfoni di Dazn. Una grana non da poco, che mette il tecnico biancoceleste ancora di più nei guai nel momento più delicato della stagione.