Al termine di Atalanta-Lazio 0-0 arrivano, come di consueto, le pagelle del nostro direttore, Guido De Angelis.
PROVEDEL 7 – Salva il risultato con due grandissimi interventi. Il palo lo premia sulla conclusione di Zappacosta e gli permette di tornare a Roma con il terzo clean sheet stagionale. A fine partita ammette di aver faticato la scorsa stagione. Il ritorno e la fiducia di Sarri gli stanno permettendo di tornare su alti livelli. Determinante.
MARUSIC 6 – Torna dopo un infortunio e affronta prima Sulemana e poi Lookman, due clienti scomodi per chiunque. Soffre la velocità dei trequartisti atalantini ma, grazie anche alla partecipazione di un gigante Gila, limita i danni. In fase offensiva è praticamente nullo, ma il tipo di partita richiedeva questo tipo di lavoro.
LAZZARI S.V.
GILA 8 – GIGANTE, è ovunque, la miglior partita probabilmente da quando è a Roma. Cancella in ordine Sulemana, Lookman e Krstović. Dalla sua zona non si passa, pulito in ogni intervento e ottimo in lettura. Velatamente, in conferenza stampa, Sarri ci fa capire che per lui è un intoccabile. Super Mario!
ROMAGNOLI 6,5 – Sfigura accanto al compagno di reparto, ma non è colpa sua. Si perde Lookman su un colpo di testa, poi poco altro. Se la Lazio non prende gol è anche merito suo. In netta crescita, con lo spagnolo compone un duo difensivo di livello.
TAVARES 6 – Croce e delizia. Aiuta tanto la squadra a uscire dalla pressione con le sue solite galoppate. Difensivamente fa vedere qualche miglioramento, ma rischia di rovinare la sua partita perdendosi Zappacosta che poi conclude sul palo. Sarri è soddisfatto della sua gara, che sia il punto di partenza.
PROVSTGAARD S.V.
GUENDOUZI 6 – Il solito instancabile Guendouzi. Corre tanto e aiuta la squadra a resistere agli assalti dei padroni di casa. Torna dopo due giornate di squalifica in un a gara non certamente semplice. Prestazione sporcata da alcuni errori in costruzione. Nel primo tempo spreca una buona occasione concludendo alto a pochi metri da Carnesecchi.
CATALDI 6,5 – Cerca diverse verticalizzazioni, ne sbaglia molte. Tolto questo aspetto, la partita di Danilo è assolutamente positiva. Fa filtro a centrocampo e si incolla ai due centrocampisti dell’Atalanta non dandogli modo di agire liberamente. Una fortuna, soprattuto in queste condizioni, che la Fiorentina non lo abbia riscattato.
BASIC 7 – Questo ragazzo continua a stupire. Prima di questo mese non giocava da un anno, oggi a Bergamo è tra i migliori in campo. Come ci racconta Sarri, il croato sta migliorando anche a livello tecnico. Pulito e tranquillo in gestione, una bella sorpresa. Oggi non sbaglia nulla, i tifosi lo riconoscono e lo applaudono all’uscita dal campo.
VECINO S.V.
CANCELLIERI S.V.
ISAKSEN 5,5 – È ancora condizionato dalla preparazione estiva mancata. Oggi gioca lo spezzone di partita più grande della sua stagione. Il ritardo di condizione si vede, manca di guizzi e spunti. Sarà importante ritrovarlo, soprattutto dopo l’infortunio di Cancellieri.
DIA 5,5 – Fa il lavoro sporco, ma è troppo poco. Spesso isolato, questo in parte lo scagiona, ma da un centravanti ci si aspetta di più.
ZACCAGNI 6,5 – Torna dopo aver svolto un solo allenamento nelle ultime due settimane. Il capitano della Lazio gioca una gara seria. Si cala perfettamente nello spirito battagliero della partita e aiuta i compagni facendo spesso respirare la squadra con punizioni e spunti in solitaria. Nel primo tempo offre un ottimo pallone a Guendouzi, con il francese che a pochi metri dalla porta spara alto.
PEDRO S.V.
SARRI 7,5 – Il valore aggiunto della Lazio. Con una squadra martellata da infortuni compatta l’ambiente e mette in campo undici ragazzi pronti a tutto per fare risultato. Nel primo tempo si permette anche il lusso di mettere in seria difficoltà i padroni di casa. Nella ripresa, come ammesso da lui stesso, le condizioni precarie di molti componenti della rosa costringono la squadra a una gara di sofferenza.