«E adesso più che mai occorre il sostegno di tutti, perché domenica inizia una settimana “infernale” tra il match di Bergamo con l’Atalanta e quello successivo all’Olimpico contro la Juventus. Due partite a dir poco impegnative, che possono segnare un crocevia fondamentale della stagione. Il popolo biancoceleste come sempre ci sarà». Così recita l’edizione odierna del “Corriere dello Sport” nell’articolo dal titolo “I tifosi forza in più per la Lazio e Sarri”.
Delusi, arrabbiati, in alcuni casi perfino rassegnati, ma sempre innamorati. Non è stato sufficiente il blocco del mercato, le polemiche e tutti gli scivoloni estivi per far allontanare i tifosi biancocelesti dai propri colori. È un legame indistruttibile, fatto di adamantio, che non si può scalfire tanto facilmente. Ne sono la dimostrazione i 29.918 che anche quest’anno, nonostante il malumore generale, hanno deciso di sottoscrivere l’abbonamento, rinnovando ancora una volta un amore che dura da 125 anni.
E il popolo laziale ha risposto presente anche in vista dei prossimi, complicatissimi, impegni. Saranno, infatti, 1304 i tifosi biancocelesti che domani partiranno alla volta di Bergamo, dove alla New Balance Arena, alle ore 18:00, la Lazio affronterà l’Atalanta in una gara che si preannuncia tutt’altro che agevole. Ennesimo sold out in trasferta, con il popolo laziale pronto a darbattaglia sugli spalti e a fornire il proprio sostegno a una squadra che in questa prima parte di stagione, nonostante i suoi limiti e le molte difficoltà incontrate, ha sempre cercato di ripagare l’attaccamento dei propri tifosi tramite l’impegno e la dedizione sul campo. Archiviata la pratica Atalanta, sarà poi tempo di pensare alla Juventus, per un altro big match molto delicato per il prosieguo della stagione. E ad oggi sono già 15.000 i tagliandi staccati per la gara dell’Olimpico, i quali, uniti ai 26.000 abbonati (dal conto vanno esclusi gli “Aquilotti”, che possono esclusivamente acquistare il biglietto in prelazione), assicurano un totale di oltre 40.000 presenti. A distanza di più di una settimana dalla partita, in programma domenica 26 ottobre alle ore 20:45, il dato è destinato inevitabilmente ad aumentare.
Insomma, i tifosi biancocelesti, sia pur scontenti e disillusi, hanno risposto ancora una volta presente, pronti a incitare la squadra in quella che si preannuncia come una settimana di fuoco: due scontri dall’elevato coefficiente di difficoltà, in grado senza alcun dubbio di indirizzare con il proprio esito la stagione della Lazio. Fare punti in queste gare, infatti, permetterebbe ai biancocelesti di rilanciarsi e di uscire dalle zone calde della classifica, dando magari una svolta al campionato. Eventuali sconfitte, invece, getterebbero ulteriore benzina su un fuoco che si è fatto già decisamente pericoloso. Per uscire dalle sabbie mobili, però, la Lazio non può fare a meno della sua gente. Allo stesso modo, come dimostra il numero dei tagliandi staccati in vista delle prossime partite, la gente laziale sembra non riuscire a privarsi della propria fede. È l’antica leggenda popolare cinese, diffusasi in Giappone, del filo rosso. Un filo invisibile che, secondo la tradizione, legherebbe due anime fin dalla nascita in un amore eterno e indissolubile, un rapporto non scalfibile dalle circostanze e dalle avversità della vita. E questo è proprio ciò che connette la Lazio ai suoi tifosi: un’unione forte, che più volte è stata messa a dura prova da circostanze esterne, ma che alla fine è sempre rimasta integra, pura, fiera, indomabile. Del resto, come dicevano i latini, «Amor vincit omnia», ovvero «L’amore trionfa su tutto».