Lazio, Mandas vuole giocare: possibile cessione per il greco a gennaio

«Mandas a giugno chiedeva solo di avere continuità. Oggi è chiuso e non ha altra scelta, aspetta gennaio per valutare le offerte che potrebbero arrivare […] Possono riaprirsi possibilità in Premier, ma la valutazione del greco non è quella di giugno, quando era titolare e aspirava a restarci». Così si legge nell’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, nell’articolo dal titolo “Mandas chiuso, voglia di volare”.

Giunto a Roma dall’OFI Creta nell’estate del 2023 per una cifra di poco inferiore al milione di euro, Chrīstos Mandas è riuscito fin da subito, nonostante la giovane età, a conquistarsi un posto stabile in prima squadra, spingendo il mister Maurizio Sarri a porre il veto a una sua eventuale partenza in prestito. A marzo 2024 la sua grande occasione. L’infortunio di Provedel nella gara contro l’Udinese (l’ultima di Sarri sulla panchina della Lazio) aveva spinto il neo allenatore Tudor a gettare nella mischia il portiere greco, il quale, grazie a prestazioni decisamente convincenti, era riuscito aconquistarsi il posto da titolare, chiudendo la sua prima stagione in maglia biancoceleste con 12 presenze complessive. L’arrivo di Baroni, poi, aveva nuovamente ribaltato le gerarchie, ma il ritorno in porta di Provedel, tra disattenzioni e molte incertezze, non aveva convinto a pieno, spingendo il tecnico toscano a rivedere nuovamente le proprie scelte tra i pali. Chrīstos, titolare per tutto il percorso europeo della Lazio, era riuscito ancora una volta aconquistarsi la custodia della porta biancoceleste anche in campionato, concludendo la stagione con 20 presenze complessive e attirando l’attenzione di diverse squadre italiane ed europee. In estate ci aveva provato prima il Wolverhampton, che si era spinto a offrire fino a 20 milioni per il suo cartellino, e poi il Torino, che aveva pensato al portiere greco per sostituire il partente Vanja Milinković-Savić. 
Il ritorno di Sarri, però, ha cambiato nuovamente le carte in tavola: fuori Mandas e di nuovo dentro Provedel, ritenuto dal tecnico toscano più adatto per la propria costruzione dal basso in virtù di una maggior dimestichezza palla al piede. Al contempo, il blocco del mercato estivo, non consentendo di operare in entrata, ha costretto la società a congelare anche eventuali cessioni, in quanto i calciatori in uscita non avrebbero potuto essere sostituiti. E così Chrīstos, seppur scontento di questa situazione, è rimasto a Roma con il ruolo di secondo portiere, chiuso dal ritorno tra i pali di Provedel. In vista di gennaio, però, la situazione potrebbe cambiare. Lo sblocco parziale del mercato (cioè un mercato a saldo zero) costringerebbe la società a dover cedere prima di poter acquistare. Tuttavia, anche in caso di via libera totale Lotito e Fabiani avrebbero comunque bisogno di far cassa per potere reinvestire. In entrambi i casi, Mandas resta uno tra i principali indiziati per consentire al club biancoceleste di ottenere liquidità in un momento di forte affanno. Non trovando mai spazio, però, è difficile che il portiere greco riesca a garantire alla società la tanto bramata plusvalenza ipotizzata in estate. Ma, come si dice, di necessità virtù.

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