“Arrigo Dolso è stato un grande calciatore, con grandissima classe. Mi dispiace che i ragazzi di oggi non lo abbiano potuto vedere. Sarebbe bello far vedere ai giovani le sue giocate, ma purtroppo non c’è tanto materiale. Si trova un suo gol di testa contro la Roma, in un derby che finì in parità con un gol irregolare dei giallorossi. La tifoseria lo accostava a Corso dell’Inter e a Rivera. Lui veniva da Udine, dove vinse il campionato Primavera. Il Guerin Sportivo lo nominò come miglior giocatore della Serie C. Alla Lazio lo portò Nello Governato. A Roma gli piaceva frequentare le serate, se fosse stato di un’altra scorsa avrebbe sfondato: era formidabile”. Così, l’attore e doppiatore Mino Caprio nel corso della mattinata di “Quelli che…”, in onda sui 98.100 di Radiosei Lazio su Arrigo Dolso, ex calciatore della Lazio a cavallo tra gli anni 60 e 70.
Dolso ha vestito la maglia biancoceleste per ben cinque stagioni, con un bilancio di 82 gare totali e sei gol realizzati: “Tale è il mio affetto nei suoi confronti che mi sono intestardito e sono riuscito a rintracciare la figlia e contattarla. Lei è stata felicissima. Mi sono permesso di inviarle il mio ricordo, a dieci anni dalla scomparsa. Lei è una bellissima persona, mi parla sempre del papà in modo eccezionale. Le ho inviato anche le mie foto con la maglia del padre”.

