«I giocatori più richiesti della Lazio sono anche quelli più importanti e questo impone delle riflessioni sul mercato. Vecino? C’è distanza tra i referti medici e il fatto che lui non si allena ormai da sessanta giorni. Abbiamo scoperto che anche all’Inter lui ha fatto così. Lui è in scadenza al 30 giugno 2026, ma si rinnova automaticamente se lui dovesse fare 25 presenze. Si metterà a disposizione per queste due settimane, vediamo che succederà. L’ultima ecografia che ha dato esito positivo era prima di Lazio-Verona, parliamo di agosto». Queste le parole del giornalista de “La Repubblica” Giulio Cardone in diretta nella trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio.
L’opinionista ha poi proseguito: «Bisognerà chiudere il mercato di gennaio con un saldo positivo, per non essere bloccati a giugno. Devi vendere bene e acquistare giovani talenti dai costi sostenibili per chiudere in positivo. La difficoltà di questo piano è che i giocatori che hanno mercato nella Lazio sono quelli più importanti per la squadra. Ci sono giocatori che sono giovani e che sono riserve e Sarri non porrebbe veti. Uno è Mandas e l’altro è Isasken. Sono il giusto compromesso: non sono fondamentali ma sono nazionali che hanno un buon mercato».