La Lazio cade nel derby contro la Roma in una partita decisa più dagli errori che dalle belle giocate. A decidere il match è stato il gol di Pellegrini su un errore davvero grossolano di Nuno Tavares. Un secondo tempo ben giocato e almeno tre nitide palle gol fallite non permettono ai biancocelesti di recuperare una sfida che non avrebbe meritato di perdere. Al termine della gara l’allenatore Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la partita. Di seguito le sue parole:
La Lazio ha perso sull’errore?
«Penso di sì purtroppo. Fino al quel momento non avevamo concesso nemmeno tiri in porta. Eravamo stati anche pericolosi in più di un’occasione. Dopo l’errore abbiamo sbandato per 10 minuti a cavallo del primo e del secondo tempo. Poi abbiamo sprecato 4 o 5 palle gol nitide. Ci rimane questo grande rammarico perché per la seconda volta perdiamo per banalità e superficialità. È un nostro limite, ma la squadra sta trovando solidità, ma continuiamo a perdere per episodi. Oggi si cerca di uscire sulla sinistra, non ci si riesce e si insiste. Non contenti ci mettiamo due espulsione. Dobbiamo toglierci superficialità e anarchia, sennò diventa un problema. Abbiamo perso due partite in cui abbiamo fatto meglio degli avversari»
Teme una ripercussione?
«La ripercussione non è mentale, ma materiale. A Genova andiamo con solo un centrocampista, mi sembra che le ripercussioni siano evidenti. Perdere un derby a me fa male, ti giri e guardi le tribune e pensi che hai deluso un popolo, a me fa male. Spero faccia male anche ai giocatori»
C’è un limite tecnico? Vede la Lazio ad un livello più basso?
«Fino a questo momento quello che dici si sta verificando. Può darsi che sia così o può darsi che possa risolversi. Ho fatto giocare giocatori di movimento in attacco per avere inserimento dei centrocampisti. O si impara così o qualcosa sul piano della qualità pura qualcosa ci potrebbe mancare»
Questa sembra non essere la sua squadra. Non avendoli scelti all’inizio, è vero?
«Sono storie vere solamente in parte. Al Chelsea sono arrivato il 20 di luglio e si fece 13 risultati utili consecutivi. Record imbattuto in Premier League. Poi ci sono aspetti che questa squadra sta prendendo. L’utilizzo dei centrocampisti rispetto all’inizio è diverso. Oggi il vertice basso ha toccato 75 palloni, nella mia Lazio precedente non c’erano questi numeri. Poi ci stiamo anche appoggiando alle caratteristiche dei calciatori, bisogna perciò palleggiare per creare spazi. Quando lo abbiamo fatto oggi abbiamo creato situazioni. Qualcosa da quel punto di vista sta venendo fuori, oggi abbiamo creato pericoli come a Sassuolo. Abbiamo preso 4 gol o da palla in attiva o da errori. Da azione stiamo concedendo poco».
Rovella si infortuna dopo lo scatto per l’occasione da gol. Avete valutato il cambio e lo avete rinviato?
«Non ha segnato la Roma perchè Rovella non era al 100%. Lui poteva fare ben poco. Era doveroso aspettare, il ragazzo aveva dato disponibilità per finire il primo tempo per non sprecare lo slot. Sembra che il problema sia un piccolo tendine e che non ci sia l’interesse di zone muscolari»
Com’era il clima nello spogliatoio? A Genova chi può giocare a centrocampo?
«I calciatori sono sicuramente dispiaciuti, io spero lo siano anche per il popolo e non solo per il gruppo. A Genova? A due non può giocare nessuno, ma vediamo, qualcosa ci dobbiamo inventare»
C’è la possibilità di reinserire Basic?
«Sicuramente lo slot c’è, è un’eventualità da prendere in considerazione, questo sì».