La Lazio cade a Sassuolo e perde la seconda volta in stagione dopo Como. Per gli emiliano basta il gol di Fadera sugli sviluppi di calcio d’angolo. Biancocelesti che invece non riescono a dare continuità alla bella vittoria contro il Verona, ad una settimana dal derby. Il vice di mister Sarri, Marco Ianni, è intervenuto ai microfoni di DAZN per analizzare la sfida. Di seguito le sue parole:
«Oggi è mancata qualità negli ultimi metri. Siamo stati nella metà campo del Sassuolo ma abbiamo fatto troppo poco per vincerla. Serviva più cattiveria, siamo stati poco pericolosi. Abbiamo anche avuto l’occasione di Zaccagni poco prima del gol, ma come spesso capita queste partite le decide un episodio. Per noi è fondamentale l’intensità, lo era l’anno scorso e lo è quest’anno. Quando la abbassiamo diventiamo prevedibili. Ci mancava sempre qualcosa per essere pericolosi. Non riuscivamo a creare. Non è facile trovare una motivazione, ma dobbiamo trovare la via di imporre il gioco e di avere intensità. Già da domenica dobbiamo riprendere il cammino. Deve esserci ovviamente anche precisione, e oggi è mancata anche quella. 4-2-3-1? È un’alternativa, la squadra lo conosce e l’anno scorso l’ha utilizzato. Puoi creare di più, ma concedi anche di più, dobbiamo trovare l’equilibrio giusto e credo che lo troveremo. Rovella? Era acciaccato già da prima, non ho parlato con i medici, non credo sia nulla di grave, non è andato avanti per non rischiare. Derby? Abbiamo tanto da sistemare, è una settimana particolare, sappiamo quanto sia difficile. C’è un popolo che si aspetta qualcosa di diverso, non possiamo non fare una grande gara. Lo dobbiamo a noi, alla gente e alla società. C’è poco da preparare a livello mentale, c’è da mettere tanta energia».
MARCO IANNI A SKY – «Abbiamo fatto troppo poco, in alcuni tratti ce l’avevamo anche in pugno la partita ma per poco, abbiamo creato troppo poco per vincerla. Un po’ meglio di Como ma bisogna fare di più, mi dispiace aver deluso il popolo laziale, perché era una partita importante per mille motivi, però abbiamo fatto poco. Il pareggio sarebbe stato la cosa più giusta, l’episodio fa la differenza. Per caratteristiche non abbiamo centrocampisti con tanti gol, dobbiamo aumentare la velocità della circolazione della palla. Eravamo prevedibili, di conseguenza è difficile fare male all’avversario. Non è facile trovare la medicina per creare di più. La soluzione credo sia arrivare negli 1 contro 1 degli esterni con più velocità, di mandare in porta le punte e di attaccare meglio la porta. Probabilmente la soluzione e la velocità della circolazione del pallone. La squadra riesce ad essere anche abbastanza ordinata, il problema è trovare equilibrio tra l’essere ordinati e l’essere pericolosi. Aldilà di ciò ci vuole molta più energia per venire qua e vincere il sassuolo, che è una squadra forte con giocatori importanti. Ci vuole più convinzione per vincere le partite».