Una trasferta difficile contro un avversario voglioso di riscatto e di primi punti in campionato. La Lazio è pronta ad affrontare il Sassuolo a Reggio Emilia, domani alle ore 18, per dare continuità alla bella vittoria contro il Verona che ha scacciato in fantasmi della rovinosa caduta di Como. Alla vigilia del match il mister biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sfida. Di seguito le sue parole:
Su Rovella: «Ancora non sappiamo se Rovella sarà disponibile domani. Domattina ci sarà l’esame finale del dottore che ci dirà se é disponibile o meno».
Sul Sassuolo: «Nel campionato italiano Berardi-Pinamonti-Lauriente ce l’hanno in pochi. É una squadra che non c’entra niente con la salvezza. Sarà una partita difficile contro un avversario di alto livello».
Punto infermieria: «Mi aspettavo di poter recuperare tanti giocatori. Vecino é sempre fuori, Lazzari é fuori, Patric é fuori, Gigot si opera lunedì. Gli esami di Vecino ci avevano dato esiti positivi ma il ragazzo sul campo non si é sentito a posto. Isaksen? Ha fatto il primo allenamento il 3 Settembre, consideralo come gli altri della rosa ma il 20 di Luglio».
Sul blocco del mercato: «Blocco di Gennaio? Nella Covisoc non lavoro e non sono un commercialista. La società mi ha detto che non avranno problemi, ora vediamo, io non sapevo manco del primo… (ride.ndr)».
Sulla sfida contro il Verona: «L’ultima partita è stata la partita di maggiore palleggio della mia esperienza alla Lazio, quasi mille passaggi. Rovella ha toccato 130 palloni, non era mai successo. Che ci manchino due-tre giocatori che ci diano una qualità diversa dal punto di vista tecnico individuale è indubbio, abbiamo però dei riscontri fisici di grande libello. I picchi di velocità sono stati di 32,2 all’ora. Se consideri che nella rosa ci sono due giocatori almeno che non vanno mai sopra i 30 all’ora di media, allora significa che ce ne sono almeno 3-4 che vanno a 35 all’ora. Queste sono cose importanti, nel calcio d’oggi le accelerazioni sono fondamentali. Se poi evolviamo e troviamo qualità in più, allora la squadra può beneficiarne ancora».
Su Tavares: «Da lui, se gioca, mi aspetto continuità di rendimento e crescita nella fase difensiva. Sennò sarà sempre un giocatore che appena il risultato va a posto va sostituito. Con la gamba che ha lui fare una buona fase difensiva dovrebbe essere semplice».
Su Belahyane: «Avrà sempre possibilità dal primo minuto se continua a crescere come sta facendo».