
Lazialità festeggia i suoi primi 40 anni di vita. Fondata nel settembre del 1985 da Guido De Angelis, “Lazialità” è stata negli anni un magazine, un tabloid, la rivista ufficiale della Lazio e anche un format televisivo e un sito. Tante anime, un’unica missione: raccontare, custodire e diffondere l’amore per i colori e per la storia della Prima Squadra della Capitale.
Un traguardo storico che “Lazialità” festeggerà insieme a tutti i suoi lettori e ai tifosi della Lazio sabato 27 settembre 2025. Il countdown verso il grande giorno è iniziato e abbiamo deciso di accompagnarvi in quest’attesa pubblicando ogni giorno una copertina storica di “Lazialità”.
-20: Una vittoria nel ricordo di Vincenzo

La copertina di oggi celebra il ricordo di Vincenzo Paparelli. E’ il novembre 2001 e “Lazialità” onora la sua memoria così come aveva fatto la Lazio pochi giorni prima a ridosso dell’anniversario della tragica morte.
Era il 28 ottobre 1979 quando Vincenzo Paparelli, 33enne e padre di famiglia, moriva colpito in pieno viso da un razzo sparato da un teppista della tifoseria giallorossa durante un derby. Ventuno anni dopo, il 4 novembre, la Lazio batteva in casa il Brescia per 5-0 in una domenica speciale in cui la squadra sentiva la responsabilità e la spinta di una motivazione che andava ben oltre il risultato sportivo.
Il momento, d’altronde, non era dei migliori. La Lazio di Zaccheroni veniva da una sconfitta nel derby e aveva vinto appena una delle prime dieci partite di campionato disputate. Quella domenica però c’era un’aria diversa. Una tripletta di Crespo e i gol di Simone Inzaghi e Stankovic regalarono all’Olimpico una notte magica.
E proprio l’abbraccio tra Crespo e Simone Inzaghi – che in quella partita si scambiarono anche alcuni assist preziosi – suggella una delle copertine più emozionanti di “Lazialità“. Nel ricordo di Vincenzo, vittima innocente di un odio che nulla ha a che fare con il calcio.
