«È una Lazio da sperimentare, da vedere e svelare. Sappiamo che i giocatori sono gli stessi, la tattica è diversa. Sarri ha puntellato la difesa, sperando che poi con il contropiede con la velocità degli interpreti e con i gol delle punte, che sono mancati nel precampionato. Il Como pressa alto e può concedere qualcosa dietro, speriamo che questo approccio della Lazio possa pagare domani». Queste le parole di Stefano Mattei nel corso della della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio.
Il giornalista Rai ha poi proseguito: «Sarri e la squadra devono compensare le deficienze organizzative della società. Il blocco del mercato è un unicum nel calcio e ne fa capire la gravità. Cataldi e Cancellieri stanno facendo bene, ma sono stati mandati via in precedenza perché non all’altezza. Prima c’erano Felipe Anderson, Luis Alberto e Milinkovic. La società, anche davanti all’evidenza più assoluta, ha detto di non aver sbagliato nulla. Mi chiedo allora se è stato un errore o qualcuno ha programmato tutto. Quest’anno la Lazio ha speso i soldi dei riscatti che scadevano».
L’opinionista ha poi concluso: «Su Rovella e Cataldi spero vengano fatte scelte solo di natura tecnica e non vengano fatti altri ragionamenti. Rovella ha mercato mentre Cataldi no».