Lazio, Zaccagni: “Mercato bloccato una sfida. Abbiamo lavorato bene in ritiro”

Dopo un’estate complicata finalmente ci siamo, torna in campo la Lazio. I biancocelesti affronteranno il Como allo stadio Sinigaglia la prossima domenica alle ore 18:30. Il capitano Mattia Zaccagni è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della società per presentare l’esordio stagionale e fare un bilancio del precampionato. Di seguito le sue parole:

Zac finalmente ci siamo, torna il campionato, come ci arriva la Lazio?

«Siamo molto contenti che riparta il campionato. Siamo felici del lavoro svolto durante questo ritiro. Abbiamo lavorato molto forte e in modo serio. Siamo contenti del mister e di tutto lo staff, siamo pronti per iniziare»

Cosa vi ha insegnato il finale della scorsa stagione?

«Purtroppo il finale non ci ha dato quello che volevamo e speravamo. Purtroppo il calcio è questo, bisogna rialzarsi e ripartire. E tra due giorni è il momento di farlo»

Tra due giorni affronterete il Como, che squadra è? Che avversario può diventare nel corso della stagione?

«Sicuramente il Como è una squadra in costruzione, è una società che ha speso molti soldi nelle ultime due sessioni. Si stanno formando e vogliono dire la loro, sono molto organizzati, ma noi abbiamo le carte in regola per portare via punti»

Come ti senti? A che punto sei della preparazione?

«Probabilmente avrei dovuto affrontate prima la situazione che si era creata, mi portavo dietro questo infortunio da tre mesi. Ho provato a lavorare per non operarmi ma non è servito, ho deciso di operarmi ed è andato tutto per il meglio, la riabilitazione è andata molto bene. Ho perso sette giorni di ritiro, adesso mi sento veramente bene».

È la tua seconda stagione da capitano, quali sono le differenze che senti rispetto al passato?

«Per me è un grande onore indossare la fascia di capitano della Lazio. Questo era il percorso che volevo fare: affermarmi qui e diventare un punto fermo dello spogliatoio».

Come si sono trovati con Sarri i calciatori che non lo avevano avuto?

«Per chi già lo aveva avuto è stato facile, ma anche per i nuovi è stato un percorso di inserimento molto veloce. Da subito hanno appreso le idee del mister, siamo contenti. Tra poco vedremo un bel lavoro da parte dei nuovi».

Thiago ti vede già in TV, sei il suo preferito della Lazio?

«Per ora sono io il suo preferito (ride, ndr). Mi piace trasmettergli questa passione, anche lui sta iniziando ad amare il pallone come me. Gli piace vedermi in TV e allo stadio, questo mi fa felice».

Che campionato sarà il prossimo?

«Sarà un campionato difficilissimo come tutti gli anni, sappiamo cos’è la Serie A. Ci sono squadre molto forti e organizzate. Il divario tra big e piccole è sempre meno».

Chi è il giocatore che ti intriga vedere quest’anno in Serie A?

«Stravedo da sempre per Modric, sarà un onore giocare contro di lui».

Che Lazio trova la Serie A?

«Noi abbiamo avuto questo problema del mercato bloccato e il mister ci ha detto dal primo giorno di prendere questo come una sfida. Lo spogliatoio ha capito questa cosa e abbiamo visto il bicchiere mezzo pieno in questo. È dal primo giorno tutti insieme per lo stesso obiettivo».

Hai molti obiettivi per questa stagione, anche il Mondiale?

«È logico, quello è un obiettivo importante per me. Il mio obiettivo e il mio sogno è andare al Mondiale».

Vuoi dire qualcosa ai tifosi dopo i tanti abbonamenti?

«Ci dà grande orgoglio e carica, ma un grazie detto qui non è abbastanza. Vogliamo ringraziarli sul campo e farli divertire».

Qualche mese fa è venuto a mancare Diogo Jota, ti ha colpito?

«Sono cose che ci spaventano tanto, ci fa capire che la vita è un attimo. Non vorrei quasi leggere queste cose, sono pesanti, non posso pensare al dolore che ha provato la famiglia. La coreografia dei tifosi l’altro giorno è stata fantastica. La vita è questa, va accettata, penso che abbiano lasciato un grande ricordo».

Solo Pedro ha segnato più di te nella rosa attuale, non sarà facile superarlo

«No, non sarà facile, ma ci proverò (ride, ndr)»

Tua moglie è di Napoli, che estate è stata lì dopo il gol di Pedro?

«Ho un sacco di amici napoletani e non so quanti mi hanno scritto per avere un video di saluti da parte di Pedrito. Ovviamente qualcuno gliel’ho fatto fare, ma poi non ho più risposto ai messaggi, erano veramente tanti»

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«È un altro obiettivo che voglio raggiungere quest’anno»

Cosa vuole Zaccagni da questo 2025-2026?

«Ho degli obiettivi in testa, prima di tutto voglio raggiungere quelli che aiutino la squadra, personali e non»

E per la Lazio?

«Vorrei far divertire tanto i tifosi, purtroppo non avremo l’Europa, però vogliamo veramente farli divertire giocando il nostro calcio con intensità».

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