Maurizio Sarri si racconta e spiega il suo amore per la Lazio. Il tecnico toscano, che da poco ha ripreso le redini della panchina della Lazio, ha parlato del suo ritorno nel corso di una lunga intervista in esclusiva a Sportitalia.
L’allenatore ha iniziato spiegando i motivi del suo ritorno in biancoceleste: «Principalmente per amore, perché razionalmente non è la scelta più logica. Però la Lazio mi ha preso. Ho amore nei confronti della società, dei tifosi, la scelta è stata d’amore. C’erano altre cose, per fortuna quest’anno a differenza dello scorso anno ho avuto diversi interessamenti e trattative. Questo è motivo di soddisfazione, però non è che c’ho pensato neanche più di tanto, in 48 ore ho deciso».
Il mister ha poi proseguito spiegando cosa si aspetta sul mercato: «Mi aspetto un adeguamento della rosa, per renderla più idonea alle mie caratteristiche, so benissimo la situazione e quindi so che ci sarà qualche innesto, ma non ci saranno stravolgimenti».
Successivamente ha così commentato il derby di Roma, in cui l’anno prossimo sfiderà il neo allenatore giallorosso Gasperini: «Sarà dura. È una partita devastante. Io in carriera ho giocato partite di grande importanza, ma il senso di spossatezza che provi dopo un derby non l’avevo mai provato. Pesa tutta la settimana, ma il peso vero ti arriva quando l’arbitro fischia la fine. Lì ti rendi conto del peso che hai dovuto sostenere per tutta la settimana. Ne abbiamo vinti 4, pareggiato 1 e perso 1. Il primo fu bellissimo, un 3-2 combattutissimo e ovviamente per l’emozione che ti lascia il primo derby vinto. Così come ricordo il derby perso, una sensazione devastante. Io mi vergognavo di andare a Formello. Non parlavo con nessuno, nè con i giocatori, nè con nessun altro».
Infine un commento sul suo ritorno, sulle emozioni che proverà a tornare all’Olimpico alla guida della Lazio: «Spero di essere accettato bene da tutti. Io sono tornato per amore nei loro confronti, quindi spero che un po’ di questo amore ritorni».
