Il Lecce sbanca l’Olimpico e centra la terza salvezza consecutiva. A Roma i salentini si impongono 1-0 sulla Lazio di Marco Baroni, decisiva la rete nella prima frazione di gioco di Coulibaly. Sconfitta pesantissima per i biancocelesti, fuori da tutte le competizioni europee. Al termine della gara, il tecnico del Lecce Marco Giampaolo ha commentato la gara in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
Sue sensazioni su questa salvezza?
“Sono contento per i nostri tifosi. Il seguito che abbiamo in casa e in trasferta è incredibile. Vivono di questa passione, è bellissimo. Sono felicissimo per il presidente, auguro a ogni allenatore di avere un presidente come lui. Difficilmente si trova gente come lui, è di un altro pianeta. La squadra oggi è partita subito bene, partita epica che i tifosi ricorderanno per tanti anni. Questo gruppo ha qualche problema o limite ma ha sempre avuto carattere. Abbiamo litigato qualche volte ma la squadra non ha mai mollato. Nelle ultime gare abbiamo fatto sempre meglio. Sono contento per tutti, io passo in secondo piano”.
Cosa le ha dato la squadra e l’ambiente? Come è cambiato Giampaolo dopo questa esperienza?
“Io posso dirvi che ho dato tutto. Ho lavorato ventiquattro ore su ventiquattro per il Lecce. Ho fatto fatica a capire il cambiamento del calcio, io la penso come Sarri: un calcio più simmetrico. Ci ho messo un po’, ho studiato a casa e ho capito. Quest’anno ho parlato tantissimo con i calciatori, cosa che prima facevo meno”.
Come si sente? Cosa ha pensato durante l’espulsione di Pierotti?
“Io sono contento per gli altri, è il senso dello sport. Quando regali gioia è la cosa più bella. A fine primo tempo i giocatori erano nervosi, non bisognava però disperdere energie”.
Da domani cosa succederà?
“Adesso torniamo a Lecce e ci rimarrò qualche giorno perché mi piace, il Salento è bellissimo. Non programmo niente, il futuro era oggi”.