Una giornata contro la violenza sulle donne. Presso il Centro Sportivo di Formello si è tenuta oggi, 15 maggio 2025, un’amichevole tra Lazio femminile e nazionale italiana parlamentari per sensibilizzare su una tematica tanto seria quanto attuale: la violenza di genere. L’iniziativa è stata fortemente voluta e promossa dalla dottoressa Cristina Mezzaroma e dalla Fondazione S.S. Lazio. Di seguito il comunicato ufficiale del club:
«Nel corso del pomeriggio di oggi, presso il Training Center della S.S. Lazio, è andata in scena l’amichevole tra la Lazio Women e la Nazionale Italiana Parlamentari. Cuore dell’evento la tematica, ogni giorno sempre più attuale, della parità di genere e della lotta alla violenza contro le donne espressa in maniera emblematica dallo slogan “Noi ci mettiamo la faccia, non le mani”.
A capitanare la formazione parlamentare l’ Onorevole Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, che ha sottolineato l’importanza di ogni iniziativa volta al contrasto delle varie forme di discriminazione: “Ci piace pensare lo sport come veicolo di valori, di inclusione, di superamento delle disparità.
Ho fortemente voluto questo progetto “Noi ci mettiamo la faccia, non le mani” nato nei campi da calcio della serie dilettantistica del Veneto. Il progetto ha avuto un seguito enorme con più di cento club coinvolti e tantissimi ragazzi attivi nella lotta alla violenza di genere. Realizzarlo oggi assieme alle campionesse della S.S. Lazio è un onore. Uno dei punti d’inchiesta della Commissione femminicidio e violenza di genere riguarda proprio lo sport e il suo essere protagonista della sensibilizzazione e della prevenzione”.
“Il valore dello sport sul piano educativo e di formazione è noto. Nel gioco di squadra si impara in particolare a collaborare, a lavorare insieme per costruire un risultato positivo per tutti. Credo che iniziative come queste partite `amichevoli`, con il loro significato e l`obiettivo che si pongono, siano utili non solo per veicolare un messaggio contro ogni violenza, soprattutto violenza contro soggetti deboli, ma siano anche un incentivo a praticare sport come mezzo per una crescita armoniosa”, ha affermato l’On. Jacopo Morrone, coordinatore Intergruppo parlamentare Nazionale Italiana Parlamentari.
Particolarmente soddisfatto per la manifestazione il Presidente della S.S. Lazio Sen. Claudio Lotito: “Siamo fieri di aver aperto le porte della nostra casa a un evento di tale portata. Come Presidente della S.S. Lazio sono custode di una tradizione ultracentenaria insignita da oltre un secolo del titolo di Ente Morale, un’onorificenza che abbiamo l’onere e l’onore di tramutare in iniziative concrete capaci di rispondere ai vari bisogni della comunità”.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare presso il Centro Sportivo di Formello un’iniziativa di fondamentale importanza, in una comunità civile ancora macchiata da troppi atti di violenza contro le donne – ha dichiarato la dottoressa Cristina Mezzaroma, Presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900, che poi ha aggiunto – La Società Sportiva Lazio e la Fondazione S.S. Lazio 1900 non possono rimanere indifferenti alle varie forme di violenza e di discriminazione, promuovendo invece attraverso lo sport, veicolo per eccellenza di valori autentici, il rispetto e l’amore che deve guidare l’operato di ciascuno”.
Il capitano della Lazio Women Antonietta Castiello, infine, ha sottolineato: “La giornata di oggi rappresenta indubbiamente un ulteriore mattoncino nella lotta ai pregiudizi e alla violenza di genere, una piaga che continua a colpire il mondo che ci circonda. Siamo molto felici di essere qui oggi e di poter trasmettere, attraverso la grande passione per il calcio, i valori dell’amicizia e della condivisione”.
Le parole di Cristina Mezzaroma a margine dell’evento:
«Non passa giorno in cui una donna non venga umiliata o ferita fisicamente e psicologicamente. Nei momenti più crudeli anche uccisa, è arrivato il momento di dire basta. Questi messaggi sono rivolti agli uomini, che devono capire che la donna è fatta per camminare accanto e non dietro. Un uomo e una donna si devono completare. Non deve esistere possesso. Noi donne dobbiamo essere aiutate a non avere paura, e dobbiamo avere il supporto delle istituzioni, della società civile e delle forze dell’ordine. L’impegno della Lazio non finisce qua. Le idee devono andare oltre, non può esserci una sola giornata, bisogna lavorare ogni giorno».
Le parole di Eleonora Goldoni a margine dell’evento:
«Bello e particolare terminare la nostra stagione calcistica in questo modo qua, quindi con un’iniziativa che a tutti gli effetti rappresenta in maniera simbolica quella che è la nostra lotta, la lotta di tutti i giorni, contro la violenza di genere. Stagione? È stata estremamente positiva, sia a livello personale che a livello di squadra. Siamo state in grande crescita e sappiamo che ci saremmo potute meritare qualche posizione più su, però è andata alla grande, abbiamo superato ogni tipo di aspettativa, e a livello personale sono estremamente grata di quello che è stato, di tutto, delle prestazioni e di quello che poi è venuto con la doppia maglia azzurra. Sto vivendo questo momento un po’ come tutta la stagione calcistica, quindi con grande focus, grande perseveranza, determinazione. Sono consapevole di non avere, chissà che talento calcistico, ma potermi giocare le carte di quelle che sono la determinazione, la voglia di lavorare, voglia di imparare, quindi cosa mi aspetto? Non mi creo aspettative, cerco solo di pensare giorno per giorno al massimo che posso fare e che è sotto il mio controllo. L’anno prossimo si riparte un pochino più migliorati, più esperti sicuramente, con tanti nuovi obiettivi che tengo e custodisco
segretamente, però ecco, un po’ di sosta post nazionale e poi a bomba via.