Termina 1-1 il match dell’Olimpico tra Lazio e Juventus. Un pareggio che non accontenta nessuna delle due squadre, alla ricerca di punti importanti per la qualificazione alla prossima Champions League. Al vantaggio juventino a inizio ripresa firmando Randal Kolo Muani risponde nel finale il gol di Matias Vecino. Nel mezzo, cartellino rosso per l’ex Milan Kalulu per condotta violenta ai danni di Castellanos. Al termine della gara, l’allenatore della Juventus Igor Tudor ha commentato il risultato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
Siete stati a un passo dalla vittoria, come si spiega il pareggio? Sui cambi?
“Vanno fatti i complimenti ai ragazzi, hanno dato tutto. C’è rammarico perché siamo andati vicini ai tre punti. Ora ci prendiamo questo punto e ci concentriamo per la prossima contro l’Udinese. Kalulu si aggiunge alla sfortuna degli squalificati e infortunati ma abbiamo dimostrato che ci siamo. Cambi? Fatti per il bene della squadra. Ho chiesto scusa ai giocatori entrati e poi usciti ma era per il bene della squadra. A Gatti vanno fatti i complimenti, veniva da una frattura e oggi ha giocato senza mai essersi allenato. È entrato da vero leader”.
I suoi giocatori si sentono sotto esame?
“Non so come rispondere, io alleno giorno dopo giorno e tutti i ragazzi si rendono disponibili. Questa è una classifica domanda da mondo Lazio”.
C’è qualcosa che non le è piaciuto? C’è troppo nervosismo?
“Si gioca tanto, normale ci sia nervosismo e tensione. Oggi la squadra mi è piaciuta in tutto”.
la chiave è il lavoro mentale fatto sui giocatori?
“Ogni gara bisogna prepararla al meglio. C’è un’emergenza ma anche motivazione e voglia di fare. Noi ci siamo, penso che oggi abbiamo dimostrato di essere in corsa per raggiungere l’obiettivo che volgiamo”.
A distanza di un anno, ci può dire perché è andato via?
“Sono andato via con amore e tranquillità. Voglio pensare al presente e non guardare al passato”.
Contento del bilancio negli scontri diretti?
“Il peso specifico del momento è importante. Abbiamo affrontato Bologna e Lazio in casa loro, due squadre forti. Io credo che qualche squadra perderà punti, dobbiamo assicurarci di non essere noi”.
Ingenuità date dalla pressione?
“Sicuramente, sono ragazzi giovani è la tensione può far succedere queste cose. Ora dobbiamo imparare e guardare avanti”.