Continua la corsa al quarto posto per la Lazio di Marco Baroni. Allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, i biancocelesti si impongono 2-0 sul Genoa grazie alle reti di Castellanos nella prima frazione di gioco e di Dia nella ripresa. Tre punti fondamentali per i capitolini a meno uno dal quarto posto e a pari punti con la Juventus, a quota 59, caduta questa pomeriggio 1-0 a Parma (prossima avversaria della Lazio).
Al termine della gara di Marassi, il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha commentato la vittoria in conferenza stampa e alle varie televisioni. Di seguito le sue parole:
DAZN
“Quando sono tornati i giocatori fondamentali per noi è stato importante. Non posso parlare di chi non c’è, indebolirei chi è con noi. Sono contento per Taty e Dia, ma tutta la squadra ha fatto la partita che sapevamo, in uno stadio difficile e con una squadra che gioca con ritmo. Faccio i complimenti ai ragazzi. Scorie dopo l’Europa? Noi le teniamo dentro, c’è amarezza, ma anche la consapevolezza di aver fatto una partita di grandissimo spessore. Dev’essere un punto di partenza, da oggi dobbiamo giocare tutte le partite per riprenderci e rimanere in Europa. La squadra ha dimostrato di meritarlo. Lotteremo fino alla fine per riconquistarci questo posto. Espulsione Belahyane? Mi dispiace per Reda, non dobbiamo colpevolizzarlo, era dispiaciuto, ma è giovane e sono opportunità di crescita. La squadra è rimasta solida nella prestazione, potevamo gestire. Con la parità numerica si è riaperta la partita, ma ho visto la consapevolezza della squadra e la sua maturità. Voci? Non mi danno fastidio, sono troppo concentrato sui ragazzi, dobbiamo pensare al lavoro, siamo arrivati qui insieme, abbiamo fatto un percorso molto bello. Dobbiamo pensare al quotidiano e alla prossima partita, abbiamo una settimana corta, recupereremo”.
Lazio Style Channel
“Vittoria di squadra, di voglia e determinazione. Siamo contenti. C’è stata amarezza per l’eliminazione europea ma la consapevolezza di aver fatto bene. Giocheremo ogni gara al massimo per poterci guadagnare nuovamente l’Europa. Taty e Dia? Ho giocato anche con quattro attaccanti. Quando ho qualità la metto in campo, il calcio è questo. Vogliamo un gioco propositivo. Siamo contenti per loro due ma tutti hanno fatto una grande partita. Dobbiamo recuperare ora in vista della partita contro il Parma, non dobbiamo sbagliarla. Lazzari? Ha sentito qualcosa, non credo che ci sarà lunedì. Oggi la squadra ha interpretato bene la partita. Abbiamo avuto spinta sui terzini, questo ci permette di liberare gli esterni. Oggi era anche difficile il campo, siamo scivolati qualche volta. È stata fatta una partita di spessore, da squadra vera. Non possiamo sbagliare le prossime partite, vanno affrontate con questo atteggiamento”.
Dopo l’eliminazione contro il Bodo/Glimt c’era rabbia?
“La rabbia è un brutto compagno. C’è stata amarezza ma allo stesso tempo consapevolezza di aver fatto una partita di spessore e un’Europa League di livello. La voglia ora è di giocarci ogni partita con la volontà di andarcela a riprendere”.
Vinta una partita con qualità?
“Abbiamo vinto una gara di squadra. In queste ultime partite abbiamo sbagliato poche prestazioni. Oggi devo fare i complimenti a tutti, era una partita complicata. Il Genoa è una squadra che gioca con ritmo”.
Quanto le mancava Castellanos?
“L’assenza dei nostri attaccanti è stata pesate. Abbiamo trovato il gol con altri giocatori ma loro ci danno qualità. Sono contento per Taty, per Dia e per tutta la squadra. Era la partita che volevamo, che dovevamo centrare e lo abbiamo fatto”.
Quanto sta migliorando Mandas?
“Sta facendo molto bene, così come ha fatto anche Provedel. Siamo contenti perché è un giovane che lavora con dedizione e partecipazione”.
Dopo la sconfitta con il Bodo c’è stato un patto?
Si deve crescere anche da queste mazzate e la squadra sta crescendo di gara in gara. Sono contento, ringrazio i ragazzi perché li vedo lavorare durante la settimana. So cosa può dare questa squadra e quanto crescere ancora”.
Nella partita più importante della tua carriera e dell’anno della Lazio, tu schieri una squadra con nessun acquisto della campagna di gennaio. Oggi solo Dia. E’ un messaggio alla società?
“No. Stanno crescendo i ragazzi. Abbiamo inserito dei giovani, a gennaio, dove hai poco spazio. Gli daremo spazio piano piano. La cosa più importante è l’atteggiamento della squadra da qui alla fine perché abbiamo dimostrato di poterci stare in Europa e vogliamo riprendercela”.
Vi sentite in corsa per la Champions League?
“La forza ce la devono dare le prestazioni e la voglia di riconquistarci quello che abbiamo lasciato disputando un Europa League di alto livello. Nonostante l’amarezza dell’eliminazione c’era la consapevolezza di aver fatto davanti ai nostri tifosi una prestazione di livello”.