di Sandro Di Loreto
I cinque giorni di aprile (quelli tra derby e Bodo Glimt) hanno gridato forte una realtà che non può più essere sottaciuta: LA GENTE LAZIALE È DI UN’ALTRA DIMENSIONE RISPETTO ALLA SOCIETÀ!
Questa gente merita di più e vuole che le solide realtà, sbattute in faccia come fossero un’elemosina da accettare con ossequio, siano grandi per realizzare sogni grandi come è il popolo laziale.
L’amore, l’energia, l’entusiasmo, il genio e l’arte offerta al mondo dai tifosi della Lazio in questi cinque giorni merita di più. La società ha il dovere di cercare risorse per essere all’altezza dei sogni della sua gente, ha il dovere di guardarsi intorno per cercare nuove soluzioni e opportunità, ha il dovere di guardarsi dentro e capire se è il caso di farsi da parte e lasciare il posto a chi può arrivare dove lei non può.
Non ci accontentiamo più del vivere senza sussulti, non ci accontentiamo più di vivere un quarto di finale come se fosse una finale o un derby come se fosse uno scudetto.
Il popolo laziale merita di più e merita realtà solide si, ma anche ambiziose, visionarie e immense come immenso è il suo amore come canta ogni domenica.