“I derby si vincono segnando. Ieri la Lazio gioca bene ma pareggia. Quando fai una bella gara in casa e crei tutte quelle situazioni è un peccato pareggiare. Dopo l’1-1 abbiamo sbagliato due gol clamorosi con Dia e Noslin. Il derby è importante non perderlo ma, per come si era messa la gara, rimangono tanti rimpianti”. Questo il commento del nostro direttore Guido De Angelis, in apertura della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma” (in onda sulle frequenze dei 98.100 di RadioseiLazio), sul pareggio 1-1 tra Lazio e Roma nel derby della Capitale.
La storica voce di Lazialità ha poi proseguito: “Spettacolare lo spettacolo della Curva Nord, un’opera d’arte. Non era assolutamente facile creare una scenografia così, che comprendeva settori Nord e Tribuna Tevere. Noi stiamo vivendo alla giornata, per come era iniziata la stagione questa squadra sta facendo il massimo. La Lazio è stata costruita per caso e bisogna riconoscere che, oltre ai tanti difetti, ci sono anche molti pregi in questa squadra”.
Infine, sui singoli: “Ieri Pellegrini tra i migliori in campo. In attacco non facciamo più gol, il bomber della Lazio è diventato Romagnoli. Dia era partito bene, ora si è perso un po’. Noslin è arrivato male su un tap-in facile, per quanto è stato pagato sta facendo troppo poco, stessa cosa per Tchaouna. I cambi forse sono arrivati un po’ in ritardo, la squadra si stava troppo schiacciando. Mandas se l’è cavata molto bene, adesso è forse leggermente più avanti rispetto a Provedel”.