“A metà gennaio c’era stato un incontro fra gli intermediari del danese e il ds Fabiani a Formello. Il Tottenham, il Bologna e il Celtic spingevano per averlo in prestito, l’Olympiacos aveva proposto anche un diritto di riscatto”. Così si legge sull’edizione odierna de “Il Messaggero” nell’articolo dal titolo “C’è più Gustav”. Sembrava sul punto di partire, Gustav Isaksen. In inverno le offerte non mancavano: dall’Inghilterra alla Scozia, passando per Grecia e Serie A, il talento danese era finito al centro di un valzer di sondaggi e proposte concrete. Ma alla fine la Lazio ha detto no. E oggi quei “no” suonano come colpi vincenti. Perché i gol di Isaksen – pesanti, spesso decisivi – stanno diventando oro puro per Marco Baroni, ultimo il gol vittoria nella sfida Champions contro l’Atalanta. Che parta titolare o entri dalla panchina, il danese risponde sempre presente, mettendo la “zampata” vincente nei momenti chiave. A blindarlo, ancora una volta, ci ha pensato Claudio Lotito, che al quotidiano romano ha dichiarato:
“Su Gustav ci abbiamo puntato in tempi non sospetti, siamo convinti che sia un grande giocatore”. Una fiducia che oggi si traduce in risultati. E che, chissà, potrebbe diventare una delle sorprese più brillanti di questa seconda parte di stagione.