Boulaye Dia si racconta ai microfoni della UEFA. In occasione dell’andata dei quarti di finale di UEFA Europa League contro il Bodø/Glimt, in programma domani in Norvegia alle ore 18:45, Sky Sport ha mandato in onda uno speciale sul centravanti della Lazio presente nel programma “UEFA Europa e Conference League Negazione”. L’attaccante senegalese ha avuto modo di raccontare sé stesso, partendo dalle origini fino ad arrivare al presente in biancoceleste: “Non sono mai stato appassionato di rugby ma sono contento per l’Oyonnax, ha reso famosa la mia città. I miei fratelli giocavano a calcio, per me a sette anni è stato normale iniziare. Da bambino ero molto piccolo, mi dissero che non mi sarei sviluppato. È stata dura, ma i risultati poi sono arrivati. Non ho mai messo da parte il calcio. Lavoravo dalle 12 alle 20 e poi andavo ad allenarmi. Ci vuole forza mentale, passione e perseveranza per passare dalla nona categoria francese alla massima lega”.
Poi, spazio all’esperienza in maglia Lazio: “Sapevo che qui alla Lazio avrei scoperto qualcosa di nuovo, dalle aspettative ai tifosi. Qui non si cerca più di evitare la retrocessione, sono in un grande club. Sono fortunato ad essere in una grande squadra con una grande alchimia. Sento l’amore dei tifosi. Io sono semplicemente me stesso, una persona allegra. Faccio il mio lavoro per fare felice la gente”.