Vigilia di Serie A per Atalanta e Lazio. Nella giornata di domani, alle ore 18:00, le due compagini si sfideranno in una gara ad alta quota. I bergamaschi, dopo la sconfitta di Firenze, cercano punti importanti per ipotecare la qualificazione alla prossima Champions League. Snodo fondamentale anche per i biancocelesti, reduci dal pareggio interno per 1-1 contro il Torino, e alla ricerca dei tre punti per rientrare in corsa per un posto tra le prime quattro. A circa 24 ore dal match del Gewiss Stadium, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, ha presentato la sfida valida per la giornata numero 31 in conferenza stampa:
Ha intenzione di rimanere?
“La presidenza mi apprezza, c’è un bel rapporto. Il resto è calcio, e il calcio va avanti”.
Che riscontri ha ricavato dalla proprio squadra?
“Non credo ci sia stato un crollo. A Firenze non abbiamo perso solo noi. Faccio fatica a vedere questo crollo. Siamo arrivati dalla vittoria di Torino contro la Juventus e da una buona prestazione contro l’Inter. Si sta esagerando con queste definizioni. Domani giochiamo la prima di cinque partite su otto in casa. Siamo ancora terzi in classifica, poi magari vengono esaltate squadre che stanno dietro. Non sono d’accordo nel dire che siamo crollati. A Firenze abbiamo fatto un grande primo tempo”.
Domani giornata di scontri diretti, può essere importante? Questo per voi è un bene?
“La bellezza di questo campionato è che ci sono squadre forti in pochi punti. Dobbiamo avere la forza e la determinazione per raggiungere il risultato. I nostri avversari faranno così, non possiamo essere da meno”.
Pareri sulla Lazio?
“È un’ottima squadra, forte in tutti i reparti e con tante soluzioni. In Europa ha la seria possibilità di vincere. Anche loro hanno alti e bassi. Abbiamo assoluto rispetto. Domani non è definitiva ma sarà importante. Se vinciamo mettiamo dei margini difficilmente recuperabili”.
Quanto può incidere domani il calendario della Lazio?
“Credo che la Lazio penserà partita dopo partita. Per me è sempre meglio giocare le coppe fino alla fine”.
C’è una squadra in particolare che teme per la corsa Champions League?
“Otto partire sono tante, c’è tempo per tutte le squadre per rientrare. Noi abbiamo un calendario con cinque partite in casa, questo ci deve aiutare”.
Come sta De Ketelaere?
“Abbiamo avuto una serie di partite dove i tre davanti hanno avuto una congiuntura fantastica. Non è sempre pensabile che si possa avere questo rendimento per tutta la stagione. Sicuramente in attacco siamo calati per qualche acciacco e abbiamo avuto un rendimento inferiore. Spero di ritrovare l’efficacia per questo finale di stagione. È importante ritrovare anche soluzioni dalla panchina. La nostra squadra fonda molto i risultati sulla capacità di fare gol ed essere pericolosa”.
Questi termini catastrofici sono magari ricollegabili al fatto che l’Atalanta negli ultimi anni ha sempre fatto bene?
“Io distinguerei i tifosi dall’effetto mediatico. I tifosi hanno sempre riempito lo stadio con entusiasmo e apporto. Per DNA i nostri tifosi sono tosti e combattivi e sanno che i risultati vanno sudati. È molto diverso dalla descrizione che viene fatta. È tutta la stagione che si è creata un’aspettativa per i 42 punti fatti nell’andata. Bisogna capire se quella è la normalità oppure una cosa fantastica”.
Baroni ha provato Dele-Bashiru sulla trequarti, può mettervi in difficoltà?
“Non conoscevo questa manovra di Baroni. Sia Dele-Bashiru che Pedro non sono male, non so chi sia meglio affrontare. So che la Lazio ha diverse soluzioni, la loro bravura ci può mettere in difficoltà. All’andata abbiamo pareggiato trovando difficoltà nel primo tempo ma facendo bene nel secondo. Domani potrà essere una bella partita tra due squadre con valori simili”.