“Sono veramente costernato perché perdo un’amica, una sorella. Una persona alla quale ero molto legato che si è sempre dimostrata non solo un’autentica tifosa con una passione smisurata, ma una persona che ha sacrificato una vita per aiutare i più deboli e meno fortunati”. Così, il presidente della Lazio Claudio Lotito, si è espresso alla Camera Ardente di Suor Paola D’Auria, allestita oggi presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, scomparsa a 77 anni nella serata di martedì primo aprile. “Si è sempre spesa mettendoci la faccia con totale amore e trasporto verso gli altri incarnando i valori cristiani e cercando sempre di costruire sul piano umano rapporti indelebili. Mi rimarrà sempre impresso il suo sorriso, ero molto legato a lei. Era una persona vera che parlava col cuore, non aveva interessi personali ma sono verso gli altri. Resterà nel nostro cuore e nella nostra mente, sosterremo sempre quello che lei ha fatto”, ha concluso il patron biancoceleste.