Termina 1-1 il posticipo della 30ª giornata tra Lazio e Torino. Allo Stadio Olimpico la squadra di Marco Baroni non reagisce al 5-0 di Bologna e sbatte sul muro granata. Punto che serve a poco ai biancocelesti, ora settimi in classifica e lontani cinque punti dalla zona Champions League. Al termine della gara, il difensore centrale del Torino Saúl Coco, ha commentato il pareggio dell’Olimpico in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dello stadio:
Punto guadagnato o due persi? Sul tocco di mano di Maripan?
«Questo è un punto positivo per noi, in un campo complicato. Quello di Maripan non mi è sembrato rigore, aveva il braccio a terra».
Quale è il segreto dietro queste rimonte?
«Stiamo dimostrando di avere carattere. Il segreto è rimanere in partita e avere pazienza. Abbiamo qualità e lo sappiamo».
Cosa potete migliorare?
«Si possono migliorare tante cose, lo stiamo facendo in allenamento e in campo si vede».
Ultimamente state vivendo un grandissimo momento, cosa è scattato? Come valuti la tua prima stagione?
«Non c’è nulla in particolare. Siamo più squadra, ci stiamo allenando bene e lo stiamo dimostrando. Io sono uno che cerca sempre di migliore. Sono partito bene, poi ho fatto qualche errore ma fa parte del calcio. La cosa importante è lavorare per migliorare».
Cosa ha Vanoli in più rispetto agli altri allenatori? Vi ha sorpreso in positivo?
«Di Vanoli mi ha sorpreso la sua passione per il calcio. Riesce a trasmetterci la sua ambizione, per questo ci ha detto che ora rimangono otto finali. Questo suo aspetto ci ha reso anche a noi più ambiziosi. Ogni allenatore ha le propria qualità e le proprie caratteristiche. Per un mister è importante la comunicazione e la capacità di trasmettere ciò che vuole vedere in campo, in questo riesce perfettamente».