“Quella di stasera contro il Torino è una partita fondamentale, soprattutto se vieni da un 5-0. A nove giornate dalla fine non devi fare calcoli, devi giocare partita dopo partita senza pensare all’avversario. Formazione? In questo momento ti devi fidare di quelli che stanno meglio fisicamente. Se Baroni sceglie determinati giocatori, anche magari qualitativamente inferiori ad altri, è perché ti danno più garanzie. Meglio un ciuccio vivo che un dottore morto”. Queste le parole sull’imminente sfida tra Lazio e Torino di Delio Rossi, intervenuto nel corso della della trasmissione “Quelli che…”, condotta da Guido De Angelis e Stefano Morelli, in onda sui 98.100 di RadioseiLazio dal lunedì al sabato.
L’ex allenatore della Lazio ha poi fatto un quadro sul Torino e sulla situazione in Serie A: “Il Torino è una delle poche squadre che con gli innesti di gennaio è migliorata. È una squadra insidiosa ma se la Lazio fa la Lazio non c’è partita. Il bello del calcio è che in pochi giorni può cambiare tutto. Il Bologna è quella che forse ora sta meglio, ma adesso avrà un calendario difficilissimo. L’Atalanta sembrava lanciata, mentre adesso fatica. Ora chi ha più birra va più lontano. Se la Lazio fa benissimo può ancora arrivare al quarto posto. Il Milan è una squadra forte, ma tanti campioni messi insieme non fanno una squadra. A livello di organizzazione è forse la peggiore in Serie A”.
Il tecnico ha poi concluso: “Diffidati? Io penso gara dopo gara. La partita quella più importante è quella di stasera. Puoi pensare di non far giocare i diffidati se ne hai altri allo stesso livello dietro, ma non è questo il caso. Nell’ultimo periodo la Lazio ha pagato la stanchezza. Se si dovesse ritrovare la brillantezza fisica per pressare bene alto si può tornare a giocare bene come inizio stagione”.