La Lazio non riesce a riscattare la sconfitta di Bologna e ricomincia il campionato pareggiando all’Olimpico per 1-1 con il Torino. Nel primo tempo le due squadre regalano una sfida equilibrata e non brillante. Si gioca sugli errori dell’avversario e il più ispirato in casa biancoceleste è Isaksen. Il danese lavora una bella palla sulla destra e apre verso Zaccagni, l’esterno colpisce di piattone ma Milinkovic-Savic respinge. Il portiere granata è protagonista nel bene e nel male qualche istante dopo. L’estremo difensore avversario sbaglia un controllo e si fa soffiare il pallone da Pedro per poi recuperare e parare incredibilmente la conclusione a botta sicura dello spagnolo. Il Torino pensa a pressare e a difendere in maniera compatta, al duplice fischio è 0-0. Al rientro in campo dagli spogliatoi sono gli ospiti a partire meglio. Maripan di testa sfiora il vantaggio con Provedel che para ma poco dopo la Lazio trova il vantaggio con il tiro a giro di Marusic, biancocelesti in vantaggio per 1-0 al 57’. La squadra di Baroni prende coraggio e va vicino al raddoppio con Zaccagni ma Milinkovic-Savic è ancora prodigioso con il piede. I capitolini giocano meglio e si affidano alle conclusioni dalla distanza con Guendouzi (ammonito, salterà l’Atalanta). Non arriva il 2-0 e il Torino pareggia: gran palla di Karamoh per Biraghi, l’italiano appoggia indietro per Gineitis che di sinistro fa 1-1. Doccia gelata per l’Olimpico, la Lazio ci prova fino alla fine ma non sfonda e al triplice fischio è un punto a testa, Baroni non riesce a ritrovare il trionfo in casa che manca dal 9 febbraio e il quarto posto dista ora 4 punti.