La Lazio si prepara a tornare in campo. Reduce della pesante sconfitta 5-0 contro il Bologna, la squadra biancoceleste ha avuto due settimane di tempo (causa sosta) per preparare al meglio la sfida di lunedì sera contro il Torino allo Stadio Olimpico di Roma. In vista dell’impegno contro i granata, valido per la 30ª giornata di Serie A, il tecnico della Lazio Marco Baroni ha presentato l’impegno del 31 marzo in conferenza stampa, direttamente dal Centro Sportivo di Formello.
I confronti con società e giocatori sono stati utili? Le è stato chiesto di fare più turnover?
“Abbiamo sempre lavorato verso questa direzione. I nuovi arrivato ora sono anche più pronti. Ieri ho visto il Presidente, siamo stati venti minuti insieme. Con il direttore c’è confronto quotidiano. Non c’è stato niente di diverso rispetto ai mesi precedenti”.
Deluso dalle dichiarazioni del direttore Fabiani?
“Noi siamo concentratissimi sulla prossima partita. Le critiche fanno parte del nostro lavoro e ci aiutano a crescere. Ho sempre preso questo aspetto come una leva improntate per questo mestiere. Devono aiutare a fare un’ulteriore crescita”.
Cosa servirà per essere pronti ogni tre giorni?
“Stiamo entrando nel finale di stagione. Sappiamo che ora arriva il momento più importante. Faremo di tutto per fare bene in queste partite”.
Come avete lavorato in queste settimane e come sta la squadra?
“La squadra sta bene. Noi a Bologna siamo arrivati alla settima partita in venti giorni con cinque trasferte. Credo che abbiamo pagato questo aspetto. La pausa è servita per caricare le energie mentali. Abbiamo lavorato nell’interezza della squadra solo per pochi giorni, i nazionali hanno giocato e viaggiato anche in queste due settimane. Questa non deve però essere una scusa. Credo che nelle difficoltà ci sia sempre un’opportunità”.
Avete fatto una riflessione sugli infortuni?
“Nel calcio ci sono tante componenti, ci sono tante situazioni che possono portare all’infortunio. Io ascolto sempre giocatore e staff medico, il rientro di Castellanos era programmato. Tavares oggi si è allenato con la squadra e sta meglio. Questo è uno dei campionati in cui sta facendo più minuti. Ora valuteremo per il Torino ma sarà sicuramente dei nostri in queste gare”.
Nel 2025 avete abbassato la media punti, cosa non sta andando?
“Noi i numeri li guardiamo. Il nostro percorso lo conosciamo, adesso dobbiamo concentrarci e ragionare partita dopo partita. Ho una grandissima fiducia nella mia squadra, ci faremo trovare pronti. Serve fiducia, non scetticismo. Da lunedì occorrerà la miglior Lazio”.
La gara contro il Torino può darvi lo slancio per le prossime sfide? Come ha visto Pellegrini?
“La vittoria lunedì sarebbe fondamentale, questo lo sappiamo. Conosciamo le difficoltà della gara ma vogliamo fare una grande partita. Pellegrini ha lavorato con attenzione, voglia e determinazione. Sarà una risorsa molto importante, insieme ha fatto lo step utile a lui e alla squadra”.
Come ha trovato i giocatori rimasti a Formello in queste due settimane e i nuovi arrivati?
“Abbiamo seguito bene i nuovi arrivati. Oggi sono più pronti, perché hanno fatto un percorso insieme alla squadra. Loro sono entrati dentro una squadra che andava forte. L’inserimento deve essere graduale ma io sono molto soddisfatto di loro. In questo momento abbiamo lavorato molto intensamente con loro, sia fisicamente che tatticamente”.
Cosa si aspetta da Noslin? Come sta Dia?
“Dia ultimamente è stato un pelo meno lucido, ma sta bene. Noslin e Tchaouna sono giovani, le difficoltà sono normali quando fai il salto in una squadra come la Lazio. Loro devono giocare liberi e sereni, con il coraggio di rischiare qualcosa”.
Sta già ragionando su una possibile rotazione nelle prossime? Come sta Isaksen?
“Isaksen ha un leggero fastidio al tendine ma sarà disponibile. È chiaro che abbiamo una strategia ma dobbiamo pensare partita dopo partita, servono ora continuità e fiducia”.
Avete lavorato di più sulla difesa?
“Assolutamente sì, è fondamentale. Non è un problema di difesa, ma della squadra. La squadra deve avere compattezza nelle due fasi”.
Giudizio sempre più esigente?
“In questo momento la mia attenzione è rivolta solo al campo. Io ho l’esperienza per capire e gestire queste situazione. Devo schermare la squadra e lavorare sulla consapevolezza del percorso. Non dobbiamo perdere fiducia e voglia”.
Cosa ha detto ai ragazzi per affrontare questi mesi?
“Io non nascondo mai la realtà, va guardata negli occhi senza paura. Questa parte di stagione è la più importate ma anche la più bella, queste gare vanno affrontate con voglia e coraggio”.