Non sarà una semplice partita, ma un evento che va oltre il calcio. Lunedì 31 marzo, lo Stadio Olimpico sarà il palcoscenico di una serata all’insegna della solidarietà, dell’inclusione e della lotta contro ogni forma di discriminazione. Lazio-Torino non sarà solo una sfida di Serie A, ma un’occasione per dimostrare, ancora una volta, che il calcio può essere un potente strumento di sensibilizzazione e aiuto concreto. Come sempre, i volontari delle associazioni Alimentare di Roma, Banco Alimentare del Lazio, Croce Rossa Roma Capitale e la Comunità di Sant’Egidio saranno presenti nei consueti tre punti di raccolta per il progetto “Share The Good”. Un invito ai tifosi biancocelesti a donare alimenti per chi ne ha più bisogno. Non solo cibo, ma anche un gesto di grande valore per la comunità: la raccolta sangue AVIS. Nei giorni 29, 30 e 31 marzo infatti, in Piazza Lauro De Bosis, chiunque potrà donare il sangue avrà la possibilità di ricevere un biglietto omaggio per Lazio-Parma. La società biancoceleste, insieme alla Lega Serie A, si schiera anche contro ogni forma di razzismo aderendo alla campagna “Keep Racism Out”. Durante il match, sui maxi-schermi dello stadio verrà diffuso un messaggio chiaro: “Il calcio è di tutti e non accetta discriminazioni”.
L’impegno per l’inclusione si estende anche alla Giornata Nazionale dell’Autismo del 2 aprile. In segno di solidarietà, i calciatori biancocelesti scenderanno in campo per il riscaldamento con una maglia speciale dedicata alla sensibilizzazione su questo tema. Inoltre, la Quiet Room dello stadio ospiterà giovani tifosi affetti da disturbi dello spettro autistico, offrendo loro un ambiente sereno, pulito e lontano da forti rumori, per vivere la gara nel miglior modo possibile. Spazio anche per lo sport inclusivo con la presenza della Squadra Special della S.S. Lazio, insieme ai ragazzi dell’Asd Inclusione in Movimento di Siracusa, che hanno recentemente disputato un’amichevole al Green Club. E infine, un momento dal sapore nostalgico per i tifosi biancocelesti: Marcelo Salas, leggenda dello scudetto del 2000, tornerà all’Olimpico per ricevere l’abbraccio del pubblico. Dopo il riscaldamento, “El Matador” si concederà ai tifosi sotto tutti i settori dello stadio, riportando alla mente ricordi indelebili della sua esperienza in maglia laziale.