“Da Auronzo a oggi si sono “salvati” solo i portieri, Marusic, Guendouzi, Isaksen e Tchaouna, mentre altri 18 biancocelesti sono finiti almeno una volta ko. Ben 26 infortuni (18 muscolari) hanno complicato il cammino, soprattutto nell’ultimo periodo di calo fisico. È vero che tutte le squadre impegnate su tre fronti con un calendario strettissimo hanno patito gli stessi guai (qualcuno anche di più), ma qui va anche analizzato un concorso di colpe con lo staff tecnico (sotto la lente il preparatore Petruolo) e Baroni”. Questo si legge nell’edizione odierna de “Il Messaggero”, nell’articolo dal titolo “Patric e Tavares misteri alla Lazio”.
Problema infortunati in casa Lazio. Da inizio stagione sono ben 26 gli infortuni, di cui 18 muscolari, in casa biancoceleste. Tolti i portieri, solamente Guendouzi, Isaksen e Tchaouna non hanno finora riportato problemi fisici. Il recente infortunio di Patric, operato in settimana alla caviglia, è solamente l’ultimo stop a livello cronologico della stagione laziale. Acciacchi ancora anche per Dele-Bashiru, ieri presente a Formello ma dolorante per la distorsione alla caviglia subita a Venezia lo scorso 22 febbraio. Mistero invece Nuno Tavares. Il terzino portoghese, dopo aver lasciato il ritiro della propria nazionale causa affaticamento, non si è visto a Formello e la sua presenza contro il Torino, lunedì 31 marzo, è in dubbio. Sotto la lente di ingrandimento è finto lo staff tecnico di Marco Baroni, e l’allenatore stesso. Gli infortunati sono stati tanti, forse troppi. Probabile aspettarsi, a fine stagione, valutazioni anche sotto questo punto di vista.