Danilo Cataldi è senza dubbio uno dei protagonisti della stagione della Fiorentina. Arrivato in estate dalla Lazio, il classe ’94 si è preso in poco tempo le chiavi del centrocampo viola diventando uno dei fedelissimi di Raffaele Palladino. In stagione sono già 26 le presenze complessive per il centrocampista romano, condite anche da tre gol. Il regista ha raggiunto Firenze con la formula del prestito con diritto di riscatto al termine dell’annata e, la sua permanenza all’ombra del Franchi, sembra essere scontata. Intervistato da “La Nazionale”, Cataldi ha avuto modo di esprimersi sul suo futuro e sulla sua esperienza con la Fiorentina: “Sto bene qui, sono stato accolto benissimo. Sono un ragazzo alla mano, mi piace stare bene con le persone che compongono il gruppo squadra e non posso chiedere di meglio per me e la mia famiglia”. Sull’episodio con Edoardo Bove, colpito da un arresto cardiaco in campo lo scorso 1 dicembre, ha detto: “Sono contento perché lo vedo, ci parlo ed è l’aspetto più importante, il resto si vedrà. Il primo soccorso? In quel momento non ti fermi a pensare. E’ l’istinto che ti guida. Non so se ho fatto tutto correttamente, ma se anche l’ho aiutato per lo 0,1 per cento sono contento”.