«Alla fine, il ricorso al Tar di Roma Nuoto, annunciato nei giorni scorsi, è arrivato», così recita l’edizione odierna de “Il Messaggero” nell’articolo dal titolo “Flaminio, Roma Nuoto ricorre al Tar per l’ok finale”. Una battaglia che non accenna a voler terminare quella che riguarda la ristrutturazione dello Stadio Flaminio. La Roma Nuoto, che ha ricevuto il parere favorevole della conferenza dei servizi lo scorso dicembre, è dunque ricorsa al Tar per far sì che il comune decida se dare o meno l’interesse pubblico al progetto. Per l’altro piano, quello della Lazio e del presidente Lotito, si attende l’apertura della conferenza dei servizi, dopo la presentazione del piano economico finanziario, avvenuta a inizio mese. Come si legge nel documento presentato al Tribunale Ammnistrativo, viene contestato un ritardo, «per ragioni altamente sviate e di tipo meramente “politico”», da parte del Comune di Roma.