Simone Inzaghi vince – come vi abbiamo riportato – la “Panchina d’Oro”, riconoscimento individuale che premia il lavoro del miglior allenatore del campionato di Serie A che ha preceduto quello in corso. Votano gli allenatori dello scorso campionato, così il premio vuol fungere da attestato di stima dei colleghi.
A trionfare è l’allenatore dell’Inter, che nel 2023/24 ha portato i nerazzurri a conquistare in un solo colpo il 20esimo tricolore e la seconda stella. Sul podio anche Gasperini dell’Atalanta e Vincenzo Italiano della Fiorentina, che oggi siede sulla panchina del Bologna. Proprio al suo predecessore, Thiago Motta, è stato destinato il voto di Maurizio Sarri, che – intercettato dai microfoni di Sky Sport – ha voluto spiegare la decisione.
«Questo è un premio strano, nel senso che si riferisce alla stagione 2023/24 ma viene poi votato a 8 mesi dalla sua fine, quando ormai sta per finire il campionato nuovo. In questi 8-9 mesi possono accadere cose che ti potrebbero anche portare a votare diversamente. E’ stato strano non aver visto sul podio Thiago Motta. Io ho votato proprio Thiago per quello che ha fatto a Bologna: il suo Bologna mi ha divertito».