“Un diamante con cristalli. Prodigiose scosse, leggerezza potente quando corre. Ma i suoi muscoli basta poco e vanno a pezzi. Nuno Tavares va maneggiato con cura”. Così si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, nell’articolo da titolo “Rebus Tavares una tabella anti-stiramento”. Talento cristallino, ma fragile. Nuno Tavares è un’esplosione di potenza e velocità, ma i suoi muscoli sono di vetro. Lo sa bene la Lazio, e soprattutto Marco Baroni, che dovrà gestirlo con attenzione per evitare ricadute nel momento più delicato della stagione. Anche per la sfida contro il Torino, in programma lunedì 31 marzo allo Stadio Olimpico, il portoghese resta in forte dubbio. Il tecnico biancoceleste dovrà dosarlo con il contagocce, perché all’orizzonte ci sono partite decisive: Roma e Atalanta in campionato, ma soprattutto la doppia sfida con il Bodo Glimt valida per l’accesso alle semifinali di Europa League. Il rischio è alto, e la Lazio non può permettersi di perderlo. Il rendimento del terzino portoghese è nettamente sceso, nel primo periodo con l’aquila sul petto aveva numeri straordinari per quanto riguarda soprattutto gli assist, ma gli infortuni hanno e non poco interrotto la “corsa” del classe 2000 e della Lazio.