“A me ricorda la Lazio di Sergej Milinkovic-Savic, che spesso veniva cercato per aiutare gli inserimenti. Può essere un’idea, ma il Torino ha tante altre possibilità. Quando gioca palla a terra è molto forte”. Così Giancarlo Camolese, ex calciatore di Lazio e Torino, ha risposto alla domanda “Rinvio di Milinkovic, spizzata di Casadei. Semplice, efficace”, nella sua intervista a “La Gazzetta dello Sport” dal titolo “Il futuro è ora”. Cesare Casadei come Sergej Milinkovic-Savic? Il paragone arriva da Camolese, ex allenatore ed ora dirigente, che ha evidenziato alcune somiglianze tra i due centrocampisti nel modo di giocare e nel loro impatto sulla squadra. Soprattutto in una caratteristica: il colpo di testa. Come dimenticare infatti, quando il centrocampista serbo andava a colpire la palla sul rinvio del portiere per favorire alla sua squadra una possibile occasione da rete. Il giovane centrocampista italiano, dal canto suo, ha già dimostrato di poter essere un ottimo riferimento nel gioco aereo, ma anche di possedere qualità tecniche importanti quando la squadra imposta l’azione palla a terra.
“A metà campo ci saranno dei duelli. La Lazio sta facendo molto bene, il 5-0 di Bologna non deve ingannare Baroni sta facendo un ottimo calcio, ha grandi prospettive per andare avanti in Europa”, ha poi continuato l’ex centrocampista, rispondendo alla domanda “Dove si deciderà?”. Camolese ha esaltato la Lazio e Baroni, confermando il buon percorso fatto fino ad ora soprattutto in Europa e dando una chiave del match tra Lazio e Torino, in programma il prossimo 31 marzo. Per il consigliere federale della FIGC, la partita sarà decisa a centrocampo da tanti duelli, vista anche la grande fisicità delle due squadre.