“Accolgo con molta felicità la notizia della ripresa di Papa Francesco. Ieri ho visto l’Italia, sul 2-0 per la Germania non mi sembrava possibile, non uscivamo dall’area di rigore. Nel secondo tempo una squadra trasformata, c’era anche un rigore solare negato. Probabilmente al Var è stato mandato un replay da un’altra angolazione. Kean è un’attaccante fenomenale. Ha fatto due gol incredibili, è potente ed esplosivo. Non mi aspettavo questa crescita da parte sua”. Queste le parole del nostro direttore Guido De Angelis, in apertura della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma”, in onda sulle frequenze dei 98.100 di RadioseiLazio. Immancabile il riferimento iniziale alla partita di Nations League tra Germania e Italia terminata 3-3, che ha segnato l’eliminazione degli azzurri dalla competizione dopo l’1-2 di San Siro per i tedeschi.
La storiaca voce di Lazialità ha poi avuto modo di esprimersi sulla situazione attuale in casa Lazio. Occhi soprattuto sulla questione attacco, con Dia e Castellanos in difficoltà nelle ultime gare: “Baroni può essere criticato, ma per quello che ha a disposizione sta facendo benissimo. Sarebbe stato bello invertire il rendimento di girone di ritorno e quello di andata. Se le cose dovessero andare male Baroni rischia di essere messo sotto accusa. La Lazio ha iniziato un nuovo ciclo, i giocatori sono quelli. Dia, che a me piace, non può reggere da solo il reparto. Castellanos non è un bomber, in due fanno un grande centravanti. Basta che ne manca uno e trovi difficoltà a segnare”.