“Per fortuna c’è la sosta e cerchiamo di recuperare qualche infortunato. Purtroppo abbiamo avuto qualche acciacco e nessuno alla fine è rientrato, in un momento decisivo. Vedi il caso Dia, si è aperto per un dibattito sul rendimento. Il 5-0 è stato pesante, abbiamo un problema in attacco, prima non era così. Avevano tante palle gol, ora non segna più nessuno. Ci vorrebbero i gol un po’ di tutti, soprattutto di quelli che lo facevano all’andata. La squadra non ha la forza e la brillantezza di vedere la porta. Già il palo di Zaccagni a Bologna avrebbe cambiato minimante qualcosa”. Così il direttore di Lazialità Guido De Angelis ha esordito nella trasmissione “Quelli che…”, in onda su RadioSei Lazio (fm. 98.100) dalle ore 10:00 alle ore 13:00.
“Dopo lo 0-6 con l’Inter abbiamo subito reagito. Ad oggi dico menomale che abbiamo fatto diversi punti all’andata. Nei mesi precedenti stavano al 100%, poi sono scese le prestazioni come è normale che sia. Anche Guendouzi sta alla fretta, era un trattore adesso e inevitabilmente sceso, così come Rovella. Nessuna squadra al mondo può resistere ai quei ritmi. Ora bisogna lavorare e fare un po’ di minestra ed essere speculare. Baroni, guai a chi me lo tocca, deve cercare di quello che non ha mai fatto, deve leggere le partite e far ragionare di più la squadra e trovare la soluzione. Non mi interessa più del bel gioco, voglio vincere. Ora servono i punti e vincere anche di misura”, ha poi continuato il noto giornalista sottolineando come il rendimento della Lazio sia ovviamente sceso, le prestazioni sono molto più opache ed i singoli ne risentono. Per poi passare l’attenzione sul tecnico Marco Baroni che deve cercare una nuova soluzione per ridare una nuova linfa ai biancocelesti, attraverso magari un gioco meno bello ma efficace.
