“Scelgo sempre di guardare la Lazio se devo vedere una squadra, mi diverte. Il 5-0 di Bologna non mi fa cambiare idea, Baroni mi ha dato buone impressioni e meriterebbe la Champions”. Così riporta l’edizione odierna de La Repubblica nell’intervista realizzata a Ciro Immobile dal titolo: “Immobile: <<la mia scuola sui campi dove sono nato>>”. Re Ciro è parte integrante della storia della Lazio e lo sarà per sempre grazie ai suoi 207 gol in 340 partite con l’aquila sul petto. Il bomber partenopeo ha speso parole al miele per la sua ex squadra nell’intervista odierna, tessendo le lodi del mister biancoceleste Marco Baroni. “Mi aspettavo il decollo del Taty perchè è un giocatore forte. Non mi sorprende nemmeno l’esplosione di Isaksen, già in allenamento vedevo le sue grandi qualità”. Così ha poi proseguito l’attaccante del Besiktas parlando del suo erede Castellanos. L’argentino, liberatosi dal ruolo di vice Immobile, è finalmente esploso ritagliandosi un ruolo cruciale nello scacchiere di Marco Baroni. Sostituire il miglior marcatore della storia della Lazio è un’impresa titanica ma il Taty sta convincendo. Con le parole rilasciate oggi, Ciro dimostra che, nonostante la Turchia e Roma siano distanti, il suo legame con la prima squadra della Capitale rimane intatto e inscalfibile.